Messinese apre al comitato del suo quartiere, incontro sui disagi della zona

 
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Gela. In tempi di terza mozione di sfiducia, meglio non forzare la mano. Il sindaco Domenico Messinese e il neo assessore ai lavori pubblici Giuseppe Licata stanno cercando di firmare una “tregua”, almeno con il direttivo del comitato di quartiere Macchitella, lo stesso del quale ha fatto parte il primo cittadino prima di sedersi sulla poltrona del municipio. C’è stato un incontro tra i rappresentanti del comitato e, appunto, sindaco e assessore. “Il sindaco, peraltro residente del quartiere, si è detto conscio delle criticità ed ha dichiarato che si sta già intervenendo in alcuni ambiti e si è in procinto di intervenire in altri – dicono gi esponenti del comitato presieduto da Gioacchino Gradito – Messinese ha assicurato che la derattizzazione, la deblatizzazione e la disinfestazione sono già in atto anche se non nelle modalità del passato. Il problema dell’illuminazione è in via di completa definizione mentre si sta lavorando per un ritorno delle telecamere, perchè il numero di vigili urbani è troppo esiguo per garantire le ore serali”. Anche sul verde pubblico l’amministrazione sta intervenendo, benché lo stesso sindaco ha ammesso che occorrerebbe una soluzione più a lungo termine, a cui ancora non è riuscito ad approdare, costretto invece a rincorrere le emergenze, non solo a Macchitella ma in tutta la città”.

Uno dei punti che più preoccupa è quello del randagismo. “Sul randagismo, Messinese ha evidenziato di aver confinato il problema, che rimane tale a Montelungo, ai margini del perimetro urbano del quartiere. Non entrano più cani nel quartiere e nelle strade, qualora ciò accadesse, molto probabilmente perché qualche cane è stato abbandonato, l’amministrazione dev’essere subito avvertita per intervenire puntualmente. Si sta procedendo – continuano – anche sul piano del  rifacimento, allargamento e ripristino di diversi marciapiedi. Il sindaco ha poi anticipato tutta una serie di interventi di non poco conto, a partire dall’asilo nido comunale per bambini dai 24 ai 36 mesi a cui sono destinati i locali di via Pandino, adiacenti il plesso “Rodari” dell’Istituto comprensivo Giovanni Verga. Si tratta, in buona sostanza, di una “sezione primavera” della Giovanni Verga alla stregua di quella che esiste già ad Albani Roccella. Per passare poi ad interventi previsti nel Patto per la Sicilia, come la riqualificazione, già finanziata, di piazza Eleusi con collegamento tra via Licata e Via Salonicco, nonché l’area di agility per cani ed almeno un paio di parchi giochi, lungo la pista ciclabile”. L’assessore Licata si è anche detto disponibile ad un sopralluogo nel quartiere insieme ai componenti del comitato. Per ora, meglio la “tregua”.

1 commento

  1. Una tregua che non porterà niente di nuovo di questo sono sicuro,decantare quello che stanno facendo con il verde non serve a nessuno ,gli alberi di alto fusto hanno raggiunto l’altezza del 5 o 6 piano la villetta e una indecenza verso i fruitori con pericoli molte volte segnalati, ma mai risolti,caos generale e resti di bibite dietro i muretti La maggior parte dei residenti e dei visitatori Signori Amministratori non vi crede e non vi stima per niente Scusate lo sfogo ma c’è ne sarebbero cose da dire avete ridotto il gioiello di Gela quale era il verde e le attrezzature e la vita di quel quartiere invivibile IO NON CREDO A NESSUNA PAROLA CHE AVETE DETTO E VEDREMO CHE IL TEMPO MI DARA’ RAGIONE

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