Gela. “Non saremo complici di un sistema che continua a produrre
tre milioni di euro di debiti fuori bilancio”.
“Debiti per tre milioni di euro all’anno”. L’amministrazione comunale ancora sotto accusa e il crocevia politico continua ad essere quello della gestione del servizio rifiuti. L’atto d’accusa è arrivato dal capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta. Niente di fatto al termine della riunione, convocata dal presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia dopo la protesta dei lavoratori della Tekra che reclamano spettanze arretrate. Il vicesindaco Simone Siciliano e l’assessore al bilancio Fabrizio Morello hanno ribadito la posizione della giunta, il consuntivo 2016 va approvato di modo da sbloccare le somme per la copertura finanziaria della transazione che permetterebbe ai proprietari della società campana di pagare gli arretrati. Per i dem, ma anche per grillini e Megafono, non è questa la soluzione. “Non accettiamo le imposizioni della giunta – dice ancora Cirignotta – ci vuole un approfondimento sui numeri legati alla gestione dei rifiuti. Da due anni, questa giunta spende molto di più rispetto a quanto previsto nel piano economico finanziario. Il sindaco e il suo vice hanno scelto di non bandire la gara ponte, accontentandosi dell’ennesima proroga alla Tekra. Vengano in aula con la giunta azzerata e apriamo il dibattito. Il Pd non accetta nessun mercimonio sul tema del consuntivo”.
Il fronte contrario alla giunta è compatto. I grillini, con il consigliere Angelo Amato, hanno rilanciato ombre sulla Tekra. “Diffidiamo quest’azienda – ha detto l’esponente del Movimento cinque stelle – ed evitiamo di esternalizzare il servizio di raccolta rifiuti. I soldi in più si spendono soprattutto per settanta dipendenti”. Il capogruppo del Megafono Sara Bonura ha ribadito la necessità di invertire la rotta. “Ci vuole la gara per l’affidamento del servizio – ha spiegato – anche il prossimo anno dobbiamo trovarci nella stessa situazione?”. Il fronte che contesta la giunta, almeno sul piano del servizio rifiuti, sembra piuttosto compatto. “Il consuntivo lo approva la maggioranza – ha rilanciato il capogruppo di Sicilia Futura Giuseppe Ventura – metteteci nelle condizioni di esprimere un voto di responsabilità. Ci sono due debiti fuori bilancio della precedente amministrazione e cinque prodotti da questa”. Il muro rifiuti è sempre più alto, Messinese e Siciliano, adesso, cosa faranno?
