Messinese verso il gruppo di Musumeci? Il sindaco: “Parlo con tutti, i contatti non sono accordi politici…ho detto no all’incontro con Crocetta”

 
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Gela. Il sindaco Domenico Messinese e il suo gruppo di riferimento, confluito

in Sviluppo Democratico, sempre più vicini all’area di centrodestra?

I contatti. In vista della scadenza elettorale per le regionali di novembre, ma soprattutto davanti ad una mozione di sfiducia che, in realtà, non si sa bene che fine farà, sembra esserci tutta l’intenzione di strutturare una maggioranza politica che possa assicurare l’uscita dalle sabbie mobili dell’incertezza, soprattutto in città. Da settimane, il sindaco viene dato in contatto proprio con il gruppo di centrodestra, a cominciare da quelli del candidato a presidente della Regione Nello Musumeci. Le interlocuzioni, seppur informali, ci sono state. Il sindaco, però, li considera normali rapporti istituzionali. “Io parlo con tutti – dice – non ho limiti di schieramento. Sono assolutamente indipendente. Ho avuto interlocuzioni con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che mi ha invitato a partecipare alle riunioni in vista della nascita del suo movimento civico, così come posso averle con Nello Musumeci. Il compito di un sindaco, che ha a cuore le sorti della propria città, è di cercare risposte utili, non di pensare ai gruppi politici. Avere interlocuzioni non significa condividere progetti politici”. Interlocuzioni sì, ma senza “traslochi” politici. Di certo, l’eventuale intesa con il centrodestra garantirebbe alla giunta un piccolo plotone di consiglieri, utile ad evitare possibili tranelli. Il sindaco avrebbe avuto incontri anche con esponenti locali di spicco di Forza Italia, altro gruppo forte nell’area di centrodestra. La giunta ha comunque un buon canale politico a Palermo. I contatti con l’avvocato Gaetano Armao, ex assessore regionale e adesso numero due di Nello Musumeci, dopo l’intesa di fine agosto, ci sono da tempo e il papabile vicepresidente della Regione qualche giorno fa era in città a presentare il suo ultimo saggio, peraltro all’interno della pinacoteca comunale, messa a disposizione dalla giunta.  

“Sono stato io a non voler incontrare Crocetta alla Breast Unit”. “Non ho problemi ad avere incontri – aggiunge ancora Messinese – a Palermo, ho tante interlocuzioni con tecnici e politici. Sono tutte finalizzate ai progetti che la mia giunta porta avanti da tempo. Una cosa la posso dire con certezza, è stata una mia scelta non incontrare il presidente della Regione Rosario Crocetta, negli scorsi giorni in visita all’ospedale Vittorio Emanuele. La sanità è un tassello fondamentale in questa città e non la si può strumentalizzare a scopi politici o elettorali. Quanto accaduto con l’inaugurazione bis della breast unit, che non è mai veramente entrata a regime in ospedale, ha dell’assurdo. Ovviamente, anche con Crocetta ci sono comunque contatti e incontri”. Le danze, comunque, non sono chiuse, anche se il sindaco e i suoi sostenitori non vorrebbero rinunciare a Sviluppo Democratico. Insomma, Messinese vuole tenersi con le mani libere, sempre che sia possibile.   

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