Gela. Nel 1993 la sua storia fece il giro d’Italia. L’uccisione del fratello venne archiviato come eccesso colposo di legittima difesa. Domenico Timpanelli oggi ha 46 anni ed è stato arrestato perchè nella sua auto la Guardia di Finanza ha trovato mezzo chilo di hashish e 5 grammi di cocaina.
Nella sua abitazione inoltre sono stati trovate e sequestrate 68 monete di bronzo di probabile epoca romano-imperiale, sulla cui originalità sono in corso accertamenti.
Timpanelli è diventato insegnante di scuola elementare. La Guardia di finanza ieri mattina ha fatto un blitz nella sua abitazione di Macchitella trovando le monete e poi ladroga nell’auto. L’uomo ha detto di essere vittima di una trappola.
Diciannove anni fa Timpanelli uccise con una coltellata durante una lite il fratello minore, Claudio, con cui aveva litigato dopo il pranzo di una domenica di luglio per il possesso delle chiavi dell’unica automobile paterna con la quale andare a fare un giro in città. Al termine del processo venne condannato a due anni, col beneficio della sospensione condizionale della pena.
