Gela. E’ accusato di violenze, maltrattamenti e stalking ai danni della compagna, che lo aveva lasciato da alcune settimane. Tra le vicende ricostruite dai pm della procura e dai poliziotti del commissariato, anche una rapina ai danni della donna. L’arresto del trentasettenne Bobi Gruia è stato convalidato dal gip Silvia Passanisi, che lo ha sentito in carcere a Balate. Il romeno, che da tempo vive in città, lascia il carcere. Il gip, accogliendo alcune delle richieste della difesa, sostenuta dall’avvocato Angelo Cafà, ha disposto gli arresti domiciliari, comunque confermando il grave quadro accusatorio. Ad inizio settimana, Gruia ha raggiunto l’abitazione dove la donna lavora come badante. Era già sottoposto ad intercettazioni. I poliziotti sono intervenuti, temendo che potesse accanirsi ancora di più sulla donna, che già in diverse occasioni è stata vittima di violenze e maltrattamenti da parte del trentasettenne.
Il gip ha però ritenuto che ci siano gli estremi per la detenzione domiciliare e non quelli per il carcere. Le indagini continuano e Gruia è già a processo per altre vicende di violenza, sempre ai danni dell’ex compagna.
