Minacce per un debito di droga, abbreviato per i coinvolti: scattarono gli arresti

 
0

Gela. Avrebbero minacciato un giovane e la sua famiglia, pur di avere i soldi, forse per un debito di droga intanto maturato. I due coinvolti, Ruben Raitano e Giacomo Tumminelli, non andranno a dibattimento, nonostante il giudizio immediato, chiesto e ottenuto dai pm della procura, che li accusano di estorsione. I difensori hanno infatti optato per il giudizio abbreviato. La richiesta è stata formalizzata dai legali Rosario Prudenti e Maurizio Scicolone, nell’interesse degli imputati. I carabinieri arrivarono all’arresto di Raitano e Tumminelli, anche sulla scorta di quanto denunciato dal giovane e dai suoi familiari. Pare gli fosse stato imposto di acquistare un certo quantitativo di cocaina, quasi periodicamente, pur di rientrare dal debito. Il giovane sarebbe stato pesantemente minacciato e in un’occasione avrebbe rischiato di essere speronato, in strada, proprio dagli accusati, che però agli inquirenti hanno sempre fornito una spiegazione diversa. Secondo i pm della procura, avrebbero preso di mira anche i familiari del giovane.

Le loro posizioni saranno valutate, attraverso il giudizio abbreviato. Entrambi hanno precedenti penali e i carabinieri avevano provveduto all’arresto anche di un altro giovane. Inizialmente si ipotizzò un suo coinvolgimento, ma in fase di indagine le accuse sono cadute.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here