Misure correttive e Ghelas, opposizone porta in aula i due casi: “Ci siano il sindaco e i revisiori”

 
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L'opposizione durante i lavori d'aula

Gela. I voti di nove consiglieri comunali di opposizione sono stati sufficienti per spostare a venerdì mattina la seduta dell’assise civica, inizialmente fissata per questa sera. Si sarebbe dovuta valutare la presa d’atto del progetto della rete ferroviaria, coperto con fondi Pnrr, che tocca anche un tratto locale. E’ stato commissariato e per questa ragione la presidenza del consiglio ha calendarizzato la riunione. L’esponente di Fratelli d’Italia Salvatore Scerra, in apertura, ha chiesto invece che la convocazione serva anzitutto ad affrontare il contenuto della deliberazione della Corte dei Conti, che prevede le misure correttive da definire nel tentativo di evitare il dissesto, e l’attuale situazione della Ghelas Multiservizi, i cui lavoratori oggi si sono riuniti in assemblea.

Una seduta quasi esclusivamente di routine, venerdì si trasformerà in un confronto politico, con l’opposizione pronta a farsi sentire, in attesa poi di misurarsi sul Piano economico finanziario per il servizio rifiuti. Già ieri, i consiglieri che non sostengono il sindaco hanno lasciato l’aula al momento di affrontare il punto sul progetto ferroviario. L’ennesima prova di forza sui numeri, che non ridono ai pro-Greco. Ora, il confronto in aula si preannuncia serrato e assai politico. Scerra ha già chiesto la presenza del sindaco Lucio Greco, dei revisori dei conti e dei tecnici del settore finanziario dell’ente.

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