Mondiale Junior in salita per Fabiano Fiaccabrino, all’Estoril non centra la qualifica

 
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Nella foto in alto: Fabiano Fiaccabrino ai box del circuito dell'Estoril, Portogallo.

Estoril. Sei decimi hanno negato la qualificazione a Fabiano Fiaccabrino, costretto a guardare dai box le prime due gare del campionato mondiale Junior che si disputa oggi in Portogallo.

I due piloti del team Azimut Pileri hanno pagato l’inesperienza, fattore determinante in un tracciato ostico e selettivo come l’Estoril. Il beniamino gelese delle due ruote da pista ha fallito la qualificazione chiudendo in un mesto sesto posto nella gara di ripescaggio, dove solo i primi due ottengono il lasciapassare per uno dei trenta posti disponibili nella griglia di partenza.

Davvero distante, invece, Enej Krsevan, fuori dai giochi per una caduta e adesso chiamato ad una prestazione di rilievo in Spagna per non rischiare di finire in anticipo la sua avventura nell’ormai ex Cev.

“Oggi saremo costretti a guardare le gare – commenta laconico Pierfrancesco Pileri -, facendo ulteriore esperienza”.

Ieri, Fabiano Fiaccabrino, nella sua gara di esordio al mondiale Junior, ha comunque dimostrato maturità e tenacia nell’interpretare l’Estoril, circuito selettivo al verdetto del cronometro.

Fiaccabrino, comunque, nella garetta di 8 giri è giunto sesto. E’ partito dalla terza fila. Al via lo ha sfilato il gruppo transitando, dopo il primo giro, in nona posizione. Velocemente ha trovato il ritmo degli inseguitori risalendo fino alla quinta casella. Posizione pagata, a pochi chilometri dal traguardo, per non avere chiuso la traiettoria. “Tra due settimane si correrà a Valencia dove potrò subito rifarmi – dice Fabiano Fiaccabrino – Ho incontrato difficoltà in questo circuito molto complicato, che senza precedenti riferimenti è stato per me difficile da interpretare”.

Il sesto posto non serve al ripescaggio ma fa morale e permette di accumulare esperienza. “Sono giunti al traguardo in fila indiana – spiega Pileri – Dal terzo all’ottavo, con Fabiano schiacciato nella carena numero 65, erano chiusi in un fazzoletto. I primi due hanno fatto il vuoto ma, sappiamo, che sono al terzo e ultimo anno e avrebbero dovuto lottare per altri piazzamenti”. Il team Pileri non nasconde l’amarezza per non avere centrato la qualificazione ma è consapevole che in Spagna, a fine mese, sarà tutto diverso.

“Sono molto ottimista per la prossima tappa a Valencia – aggiunge Pierfrancesco Pileri – dove abbiamo girato tre volte mentre all’Estoril non avevamo alcun riferimento. Per recuperare il gap dobbiamo attendere il verdetto del cronometro in Spagna. La qualificazione è alla portata per Fabiano che avrà poco tempo per riprendersi da questa batosta. Appena due settimane. La gara è fissata per il 22 maggio. Per il campionato abbiamo tempo e dobbiamo recuperare il gap ogni gara con l’obiettivo di non fallire il podio a Valencia, in occasione dell’ultima gara di ottobre”.

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