Morte dopo l’esplosione al mercato, Giudice: “Nicastro e Scilio vittime dello Stato”

 
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Gela. Tiziana Nicastro e Giuseppa Scilio sono “vittime dello Stato”. Lo spiega il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice, riferendosi alle due donne vittime della terribile esplosione del mercato di via Madonna del Rosario, che ne ha stroncato le vite. Ieri, i funerali di Tiziana Nicastro, mentre a Palermo cessava di vivere Giuseppa Scilio, entrambe travolte dalla deflagrazione. “Le cittadine ferite per effetto dell’esplosione delle bombole e ancor di più le due donne decedute sono vittime di uno Stato che non ha saputo garantire la sicurezza civile e quindi la vita – spiega il sindacalista – la nostra vita non può essere affidata alla fortuna men che meno al caso”. Anche il sindacato è intervenuto nel corso delle ultime settimane per denunciare lo stato di insicurezza che si percepisce in città e chiedere un rafforzamento dei controlli.

“Parlo con la rabbia e l’indignazione che tutti noi stiamo provando, non sarà la sentenza che i magistrati scriveranno a restituire serenità sociale alle famiglie delle signore Tiziana Nicastro e Giuseppa Scilio – conclude – perché la vita è una e continua ad essere inviolabile”.

2 Commenti

  1. Allora il sig. Giudice si assume le responsabilita di quello che ha detto e passa ai fatti recandosi alla procura della repubblica e inoltrando un esposto con nomi e cognomi. Altrimenti le sue sono chiacchiere come tante

  2. Parole commoventi , MI RIZZINU I CARNI , Facile fare questa dichiarazione contro i mulini a vento mentre si sta zitto per tutto quello che combina L’ENI e i Morti e malformati di Gela.Parla e vai in PROCURA per quello che riguarda le competenze di SINDACATO ,INVECE DI PISCIARE FORA U RINALI….LO STATO SONO 60 ANNI CHE UCCIDE E AVVELENA I GELESI…BELLE PAROLE SENZA SOSTANZA …

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