Muos, stop temporaneo lavori. Crocetta: “sì a manutenzione 41 antenne”

 
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Niscemi. I lavori di costruzione del sistema di telecomunicazioni militare Muos rimarranno fermi fino al 31 maggio: nessuno dovrebbe poter accedere al cantiere di contrada Ulmo.

La decisione è stata assunta a Roma: dove una delegazione di amministratori niscemesi ha incontrato i massimi vertici ministeriali e il presidente siciliano Rosario Crocetta. Lo stop temporaneo servirà ad acquisire i risultati dell’indagine medico scientifica che dovrebbe fare maggiore chiarezza intorno agli effetti prodotti dalle onde elettromagnetiche generate dalle antenne Muos e da quelle già installate nel 1991.
Il presidente Crocetta, comunque, non avrebbe posto alcun veto all’effettuazione d’interventi di manutenzione sulle antenne presenti nella base di contrada Ulmo senza, però, rilasciare alcuna autorizzazione alla ripresa dei lavori del sistema Muos.
Gli aderenti al comitato No Muos, da mesi impegnati nel garantire un presidio permanente: hanno, soprattutto negli ultimi giorni, denunciato l’inosservanza, da parte delle autorità militari a stelle e strisce, del divieto imposto ai lavori.
In sostanza, in contrada Ulmo, continuano gli interventi finalizzati alla realizzazione delle opere essenziali per consentire il funzionamento del mega impianto Muos.
Così, sono ripresi i blocchi e, già dalla prossima settimana, la mobilitazione si amplierà. Nessuno, fra gli aderenti al comitato, crede agli impegni assunti davanti al presidente della regione Rosario Crocetta.
Il prossimo 25 aprile, inoltre, i No Muos si uniranno ai reduci partigiani nel ricordo della resistenza generata dal secondo conflitto mondiale ma, allo stesso tempo, rilanceranno quella contro il sistema di telecomunicazioni militare Usa.

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