Musumeci risponde a Cgil, “incontro con Conte…Costa esaminerà presto proroga Via Eni”

 
2
Giudice (al centro) insieme ai segretari Orazio Gauci (Fiom) e Francesco Cosca (Fillea)

Gela. L’azione di ieri della Cgil, con un sit-in all’aeroporto di Catania e una massiccia diffusione mediatica della campagna “Sblocca Gela!”, fa sentire effetti, forse inattesi. Alle rivendicazioni del sindacao, che si è fatto portavoce di un intero territorio bloccato dall’inerzia politica, risponde il presidente della Regione Nello Musumeci. I sindacalisti Cgil sono andati a protestare nella sua città, a Catania, ritenendo l’aeroporto etneo un nodo fondamentale della mobilità sull’isola. “Nei prossimi giorni chiederò un appuntamento al presidente del consiglio Giuseppe Conte – ha detto Musumeci a margine del convegno “Investimenti nel mezzogiorno d’Italia” promosso da Deloitte e patrocinato da Svimez e Irfis – in Sicilia c’è una situazione straordinaria che prevede un intervento straordinario”. Il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice, che si è messo alla testa della mobilitazione, già ieri era stato chiaro su questo aspetto. “Vogliamo un incontro con Conte”, ha spiegato rilanciando la vertenza Gela, che tra finanziamenti che saltano e investimenti che non partono è una città inesorabilmente ferma. Musumeci chiaramente risponde all’appello dei sindacalisti. “Concordo con i sindacati – ha detto il governatore – che hanno sollevato il tema degli investimenti da fare a Gela. Per quanto riguarda gli investimenti Eni ho parlato con il ministro dell’Ambiente e mi ha assicurato che esaminerà prestissimo la pratica”.

La pratica, in verità, è ferma da mesi ormai, anche se c’erano state rassicurazioni che fosse arrivata sul tavolo di Costa. Senza proroga Via, rischia di fallire l’investimento sulla base gas di Eni, in una fase di nuova crisi dell’indotto di raffineria. “La vertenza deve viaggiare in modo spedito verso Roma – aggiunge Giudice – siamo convinti che ce la possiamo fare”. Il sindacato rilancia investimenti su “bonifiche e industria sostenibile”. Giudice, in un videomessaggio, cita però anche la necessità di alternative, a partire dal turismo culturale. La mobilitazione della Cgil ha spiazzato anche l’amministrazione comunale, che in estate ha attivato un tavolo permanente sugli investimenti in Comune. Il sindacato, però, ha fatto intendere che non è più tempo di tavoli che non portano risultati.

2 Commenti

  1. Forza Ignazio adesso diventerai Bellissimo ?? a va travagghia !!! Un giorno di lavoro non l’hai fatto e la vigilia di Ferragosto del 2014 eri assieme a Renzi per decidere il requiem eternum della raffineria a Gela.

  2. Complimenti al Dott. Giudice. Sta dimostrando di avere gli attributi. La politica e la città dovrebbe seguirlo. Non ci sono primazie Gela è di tutti i gelesi. Dovremmo appoggiare chiunque fa il bene di Gela a prescindere dal colore politico. Grazie Dott. Giudice.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here