“Hub vaccinali 24h e più supporto a domicilio”, Cgil: “Così Sicilia Covid free”

 
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Gela. “La diminuzione del numero dei contagi e dei comuni siciliani ‘zona rossa’ e l’alleggerimento delle terapie intensive fanno intravedere la luce in fondo al tunnel. E’ il momento di accelerare con la campagna vaccinale, aprendo tutti gli hub 24 ore su 24 e incrementando le vaccinazioni e domicilio per i soggetti più fragili”. Lo sostengono la Cgil e la Funzione pubblica siciliane, che chiedono al governo regionale di “procedere per questi scopi a nuove assunzioni”. “Dobbiamo porci l’obiettivo di fare della nostra una regione Covid-free nel più breve tempo possibile”, scrivono in una nota Ignazio Giudice, segretario regionale Cgil e Gaetano Agliozzo, segretario generale della Funzione pubblica Cgil Sicilia. /vc_column_text]

“Quella dell’hub di Palermo- aggiungono- è un’esperienza positiva da estendere. Eliminare le difficoltà nell’accesso al vaccino – sottolineano- è fondamentale, soprattutto oggi che la gente acquisisce sempre più consapevolezza dell’importanza del mettersi in sicurezza. Sono ancora tanti i soggetti fragili che attendono di potersi vaccinare e perché l’obiettivo della campagna vaccinale sia pienamente raggiunto occorre un’organizzazione che copra tutte le esigenze”.

1 commento

  1. Buongiorno,
    vi contatto per segnalare l’anomalia nella gestione delle informazioni sui contagi da COVID-19 nella nostra città.
    Considerato che la nostra città ha una popolazione di circa 73.000 abitanti, per la tutela e salute pubblica generale, sarebbe opportuno che il responsabile dell’ASL territorialmente competente fornisse i n.ri reali dei tamponi effettuati giornalmente, infatti non si capisce l’incremento di contagiati di circa il 30% in un giorno dal 11.04.2020 al 12.04.2020 e il giorno successivo zero. La informazioni che dovrebbero circolare, per tutelarci e sensibilizzare, nel comune senso civico e anche per eventuali azioni di miglioramento da parte di tutti, sono quanto meno le richieste del numero di tamponi ed il numero di tamponi effettuati in rapporto al numero di contagi giornalieri.
    E ancora chi sono i responsabili sanitari locali nella nostra città dell’emergenza e a chi rispondono?
    Dove sono le conferenze stampa di questi signori che dovrebbero puntualmente informare sullo stato reale dell’intera gestione, e non solo sul n.ro dei contagiati?
    In tutta italia l’informazione e’ abbastanza trasparente, a Gela questo principio come mai viene meno?

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