Niente raccolta rifiuti nella sua attività, esercente pronto alla denuncia: degrado alla Cittadella

 
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I rifiuti lasciati davanti al "Mercatino dell'usato"

Gela. E’ pronto a sporgere una denuncia, rivolgendosi ai carabinieri del reparto territoriale. Da giorni ormai, nessuno raccoglie i rifiuti collocati davanti alla sua attività commerciale. Nonostante vengano rispettate le fasce di conferimento, il titolare de “Il Mercatino dell’usato” in via Venezia deve fare i conti con i disservizi della società Tekra. Giuseppe Trubia non riesce a darsi una spiegazione, anche perchè la raccolta viene invece assicurata nelle altre attività commerciali della stessa zona.

In più occasioni, anche in passato, la raccolta davanti alla sua attività non sarebbe stata effettuata. Non se la passano meglio neanche in via Sergio Leone, alla Cittadella, dove le aree di raccolta non vengono spazzate e l’incuria e i rifiuti le rendono quasi impraticabili, con le segnalazioni che arrivano da tanti residenti.

In via Sergio Leone incuria in diverse zone

 

2 Commenti

  1. A proposito della lamentata mancanza di rifiuti davanti al Mercatino dell’usato, tengo a fare presente che anche chi scrive abita in via Venezia, al civico 558. Anche da me il ritiro viene effettuato a singhiozzo ed in particolare ritirano l’umido una max due volte la settimana. Inoltre, il ritiro viene fatto a strascico lasciandone parte sul piazzale del portone e relativi gradini. Stranamente ritirano vetro e carta. Vai a vedere perché. Anch’io ho pensato di rivolgermi alla A. G., solo che prima voglio fotografare data ed ora del deposito, compreso i bigliettini di avviso e di ringraziamento per il mancato ritiro. Forse, sentendosi offessi, lo fanno appositamente. Di quanto sopra, nel tempo ho fatto segnalazioni varie e non ultimo ho invitato, tramite questo social, il Commissario Straordinario a fare istallare relecamere sui mezzi di trasporto, piuttosto di considerare i cittadini sporcaccioni e saldare, anche se a rate, quanto richiesto, nel tempo ed in parola, Tekra. Per come si svolge il servizio, certamente artefatto di proposito, avrebbero dovute subire le giuste penali. Purtroppo la colpa è della dura terra che continua a non aprirsi. Mah.

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