Niscemi, agricoltori in sit in con mogli e figli contro la finanziaria

 
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Niscemi. Ancora una volta gli agricoltori della città aderenti in ambito regionale al Movimento dei forconi e dei pastori sardi, di cui è rappresentante locale Gian Luca Benenati,sono tornati giovedì pomeriggio nuovamente a manifestare per le strade

 

della città da preludio all’inizio della grande “Rivoluzione contro il Sistema” che il Movimento dei forconi regionale ha indetto  dal 16 al 20 gennaio prossimo insieme all’Associazione degli autotrasportatori.

Quattro giornate di protesta generale a carattere regionale in cui saranno bloccati i trasporti in tutta l’isola. Gli agricoltori locali del Movimento dei forconi si sono concentrati con slogan e striscioni a piazza Mascione ed hanno programmato il Sit-in che terranno sin dalla mezzanotte del prossimo 15 gennaio lungo la rotatoria del bivio di Ponte Olivo dello scorrimento veloce Gela-Catania.

Il concentramento degli agricoltori niscemesi e dei mezzi agricoli e dei camion carichi di carciofi e di altri prodotti agroalimentari del Movimento dei forconi è previsto alle ore 23 del 15 gennaio prossimo a Largo Spasimo.

Poi la colonna dei manifestanti si muoverà verso la rotatoria del Bivio di Ponte Olivo per iniziare ad attuare il Sit-in dalla mezzanotte in poi.

Il Corteo degli agricoltori insieme a mogli e figli ha poi attraversato giovedì sera le vie Salvatore Noto, XX Settembre ed Umberto e si è concluso  in Piazza Vittorio Emanuele.

La mattina del 16 gennaio prossimo, le mogli ed i figli degli agricoltori del Movimento dei forconi di Niscemi attueranno alle 11 un Sit-in in Piazza Vittorio Emanuele e poi a bordo di Pullman raggiungeranno i familiari lungo la rotatoria del Bivio di Ponte Olivo.

Ieri mattina alle 11, Gian Luca Benenati a partecipato a Palermo ad un incontro che la Prefettura ha indetto tra una delegazione del movimento dei forconi con il Presidente della Regione Lombardo, al fine di evitare le tensioni.

“Abbiamo avvertito ascoltando il presidente della regione” ha detto Gian Luca Benenati, “l’impotenza della politica a fare rispettare le leggi sulla defiscalizzazione e contro il boicottaggio dei nostri prodotti agricoli e le speculazioni di mercato.

Invitiamo i commercianti ed i negozianti a chiudere in segno di solidarietà giorno 16 gennaio le attività, perché la nostra lotta è per tutti”.

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