Noi con l’italia :”I soldi di Eni per Ici e Tasi non si usino per i debiti del Comune”

 
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Gela. Dopo la chiusura della transazione con Eni, il Comune incasserà una somma complessiva tra i sette e gli otto milioni di euro. La multinazionale ha accettato di versare le somme dovute per Ici, Imu e Tasi, relative alle piattaforme estrattive presenti lungo la costa locale. Il sindaco Domenico Messinese e l’assessore Fabrizio Morello hanno chiuso l’intesa, rinunciando ai giudizi in Cassazione, agli interessi e alle sanzioni, che avrebbero fruttato all’ente, presumibilmente, somme superiori ai venti milioni di euro. La vicenda finisce in aula consiliare. 

Gli esponenti di Noi con l’Italia hanno presentato una mozione. Vincenzo Cirignotta e Antonio Torrenti chiedono che le somme non vengano destinate ai “mille rivoli” amministrativi. Ci dovrà essere un coinvolgimento del consiglio comunale e della città, senza decisioni unilaterali. Eni finirà di pagare entro gennaio del prossimo anno.

1 commento

  1. Certo i cittadini che devono avere soldi da anni dal comune possono aspettare vero? Ok continueremo con le esecuzioni moltiplicando i costi per il comune…

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