Nomine Ato, Sauna: “Parole Greco lesive non ho mai elemosinato incarichi”

 
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Sauna ritiene lesive le parole di Greco

Gela. L’ha sostenuto un anno fa, in campagna elettorale, mettendosi anche a disposizione come consulente a titolo gratuito. Nelle ultime ore, il commercialista Salvatore Sauna è stato però pesantemente attaccato dal sindaco Lucio Greco. L’endorsement elettorale di Sauna a Greco fu totale. Il fatto che il professionista sia stato adesso individuato come possibile nuovo commissario liquidatore dell’Ato Cl2, in contrasto alla proposta di Greco che punta invece su Giuseppe Lucisano, ha fatto scatenare la reazione politica del sindaco. L’avvocato ha palesemente contestato le scelte dei sindaci di Riesi e Niscemi, ritenuti strateghi politici di un accordo che mirerebbe a mettere in inferiorità il Comune di Gela all’interno dell’Ato rifiuti. Sauna, secondo questa ricostruzione, farebbe parte di un piano “ben studiato e minuziosamente orchestrato, al fine di garantire un certo potere e dei vantaggi a favore di qualche gruppo o area politica”. Il professionista, davanti a quanto sostenuto dal sindaco, sembra rompere del tutto qualsiasi legame. “Colgo l’occasione per manifestare una profonda delusione per quanto esternato dal sindaco Greco, una persona che stimo e che ho sostenuto, e non me ne pento, in prima persona nel corso della campagna elettorale – dice – tuttavia, considero gravi e lesivi della mia figura professionale i dubbi che si pone il sindaco Greco, riguardanti sia la mia persona sia la mia correttezza professionale”. Sauna spiega di aver saputo di una sua eventuale designazione a guida dell’Ato rifiuti solo poche ore prima che il sindaco di Riesi Salvatore Chiantia l’avanzasse, durante l’assemblea Ato di lunedì. “Il sindaco di Riesi Salvatore Chiantia è un mio intimissimo amico in quanto, oltre ad essere stato mio alunno all’Itc Verga di Riesi nel 1985 – spiega – è stato un praticante di studio negli anni 1996 e 1997. Oggi, è uno stimato collega. Nella mattinata del 7 settembre ho ricevuto una telefonata dal sindaco Chiantia per una mia eventuale disponibilità ad accettare la nomina di commissario liquidatore dell’Ato CL2, in quanto riteneva di suggerire una figura di comprovata esperienza professionale. Ho risposto che in questo periodo, sia per impegni professionali sia scolastici, avrei avuto grosse difficoltà ad accettare la nomina. Tuttavia, trattandosi di un mero incarico professionale di gestione della fase di liquidazione, attività che rientra pienamente nelle competenze specifiche dei commercialisti, avrei potuto accettare l’incarico o suggerire il nominativo di qualche commercialista iscritto all’albo dei Dottori
commercialisti del tribunale di Gela, in un’ottica di privilegiare le competenze e le eccellenze del territorio. Fuori da quanto sopra esposto, non ci sono stati contatti di nessuna natura o incontri che possano far pensare “a un piano ben studiato e minuziosamente orchestrato, al fine di garantire un certo potere e dei vantaggi a favore di qualche gruppo o area politica”, come ha detto invece il sindaco”. Il professionista non fa passi indietro ma allo stesso tempo spiega di non voler essere coinvolto in ragionamenti politici, che in queste ultime ore sono sfociati in uno scontro aperto per la guida dell’Ato rifiuti.

“Non voglio essere coinvolto in polemiche o questioni politiche, gli impegni professionali e personali non me lo consentono, per cui invito il sindaco Greco a rivedere la sua posizione confermando, ancora una volta, che la risposta alla chiamata del mio ex alunno, praticante e oggi collega Chiantia, uno degli alunni più brillanti avuti in trentacinque anni di insegnamento – aggiunge – è stata di una semplice disponibilità personale o all’indicazione di qualche altro collega, ma solo per un incarico che intendo prettamente professionale e rientrante nell’ambito delle competenze professionali dei commercialisti, categoria di cui mi onoro di fare parte. Peraltro, anche per il sindaco Chiantia l’indicazione era di un commercialista quale commissario liquidatore. Concludo nel ricordare al sindaco che ho partecipato attivamente a tutte le campagne elettorali dei sindaci Gallo, Crocetta, Fasulo e appunto Greco, ma non ho mai elemosinato incarichi e, quando ho accettato qualche incarico da qualche sindaco, ho svolto il mandato in via del tutto gratuito ma con impegno costante”. Lo scorso anno, dal palco di piazza Umberto, fu Greco ad indicare Sauna tra i suoi futuri consulenti, a titolo gratuito. Un rapporto di collaborazione che poi non si concretizzò mai in veri e propri atti amministrativi. Lo stesso vale per altri professionisti che l’avvocato indicò. “Invito il sindaco Lucio Greco a rivedere la sua posizione sulla mia persona, che da sempre si è tenuta lontana da giochi di potere e da affari politici, ricordando che il sottoscritto finora, in politica e nella professione come nell’insegnamento, ha sempre messo il cuore e le proprie competenze a servizio degli altri senza nulla pretendere – conclude – auspico che le questioni politiche all’interno dell’Ato Cl2 siano risolte facendo prevalere le ragioni e gli interessi del territorio e dei cittadini”. Il voto dell’assemblea dell’Ato dirà molto anche sull’attuale peso politico del sindaco Lucio Greco.

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