“Non pagò il mantenimento all’ex moglie per difficoltà economiche”, arriva assoluzione

 
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Gela. Per un breve periodo, a causa di una momentanea carenza economica, non riuscì a coprire i pagamenti per il mantenimento, dovuti all’ex moglie. Partì una denuncia, che in primo grado fece scattare la condanna dell’ex consorte, finito a processo. L’uomo spiegò di non aver potuto adempiere agli obblighi, proprio perché impossibilitato sul piano economico. Quella condanna, pronunciata dai giudici del tribunale, è stata impugnata in appello dalla difesa, sostenuta dall’avvocato Carmelo Tuccio. La Corte d’appello di Caltanissetta ha accolto il ricorso, pronunciando una decisione di assoluzione, per la tenuità del fatto.

In secondo grado, il legale ha spiegato che il mancato pagamento fu dovuto solo alle difficoltà economiche dell’imputato, che però aveva sempre rispettato le scadenze e continuò ad assicurare quanto dovuto all’ex moglie, costituita parte civile. Alla fine, è arrivata una pronuncia di assoluzione.

1 commento

  1. La moglie potrebbe benissimo se ha le mani e la testa di poter andare a lavorare . Se ci sono figli in conto allora il marito deve obbligatoriamente mantenere . Detto questo non voglio essere femminista anche perchè chi ci va di mezzo è sempre l’uomo visto che la donna la stragrande maggioranza a Gela non lavora

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