“Non siamo secondi a nessuno”, Incardona: “Giunta? Udc non è scelta azzardata”

 
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Il consigliere centrista Salvatore Incardona

Gela. “Vogliamo essere protagonisti, insieme alla maggioranza. Sicuramente, l’Udc non è secondo a nessuno”. Il consigliere comunale centrista Salvatore Incardona, anche durante il vertice della scorsa domenica, ha posto una linea politica, che per l’Udc non può essere trascurata. La giunta bis dovrà avere connotati precisi, seguendo il modello che ha accompagnato Greco, fino ad oggi. “L’Udc da venti mesi è al governo della città e non ha mai fatto mancare il proprio contributo – aggiunge Incardona – l’assessore Danilo Giordano è una risorsa per la giunta e per la maggioranza. Il bilancio approvato prima della pausa estiva, gli atti finanziari e ora anche il consuntivo 2020, già passato in giunta, sono tutti segnali tangibili di cosa abbia apportato l’Udc. Chi ancora continua ad indicare l’Udc come una scelta azzardata, fa solo male alla città”. I centristi l’appoggio al sindaco Greco l’hanno sempre assicurato, mettendo a disposizione i propri riferimenti regionali. La vicenda dei 33 milioni di euro non sembra più pesare sul borsino politico di un gruppo, che insieme ai “lealisti” rivendica la presenza anche nella fase di rilancio del progetto amministrativo. “L’Udc ha sempre votato gli atti e ci abbiamo messo la faccia, nel bene e nel male – continua Incardona – la decisione spetta al sindaco, che è il leader della coalizione. Il nostro sostegno proseguirà, sempre che il sindaco continui a reputarci come validi compagni di viaggio”. Il consigliere centrista non dà l’aut aut, ma sicuramente dei confini li pone. “Il Pd? Io sono sempre per una politica inclusiva – dice ancora – né posso decidere su questioni che toccano al sindaco. Però, soprattutto negli ultimi giorni, leggo di un dibattito basato su parole e considerazioni molto pesanti che arrivano dal Partito Democratico. Sicuramente, mi viene da fare qualche riflessione. Non mi pare che il Pd sia stato invitato dal sindaco a partecipare alle riunioni di maggioranza”. Incardona, che continua a perorare la causa di un Udc in giunta, con l’assessore Giordano, ormai guarda quasi esclusivamente allo schema politico, che fino alla scorsa settimana era tradotto nella giunta, poi azzerata.

“Il ruolo dell’Udc non può essere limitato a quello di un partito, da annoverare tra i fedeli alla linea e basta – conclude – non dimentichiamo che prima con l’ex assessore regionale Alberto Pierobon e poi con l’attuale, Daniela Baglieri, l’Udc c’è sempre stato e dimostra interesse. Il finanziamento per il nuovo Centro comunale di raccolta arriva proprio dal forte impegno dell’Udc. Ci sono tavoli importanti sull’idrogeno e sull’ex polo “Ciliegino”. Non solo, abbiamo dimostrato di essere con il sindaco, quando sulla vicenda Timpazzo abbiamo sostenuto il documento di critica verso il governo regionale. L’Udc non deve dare altre prove di lealtà”. I centristi le loro condizioni le hanno già abbondantemente poste e la ripartenza potrà avere il loro supporto, purché Greco riconosca quello che è stato fatto fino ad oggi, con in testa la riconferma di Giordano.

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