Nonna Giulia spegne cento candeline, il segreto è avere sempre lavorato

 
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Gela. Ha superato tre pandemie e la guerra mondiale senza perdere il sorriso. Nonna Giulia ha spento cento candeline sorvolando anche sul periodo difficile che stiamo vivendo caratterizzato dai contagi da covid. Lei ha trovato l’affetto nella casa di ospitalità di via Tevere, dove vengono garantiti gli standard necessari assenti all’interno del perimetro urbano. “Il segreto per raggiungere questo traguardo solo Dio lo sa”, esclama nonna Giulia. Per la festa dei cento anni c’era anche uno dei suoi tre figli. “È un momento molto emozionante se si considera il fatto che ha lavorato tantissimo nella sua vita sino a qualche anno fa quando le forze non l’hanno più aiutata – afferma il figlio – Tutta la sua vita è un ricordo di mamma. Papà andava a lavorare e lei gestiva tutta la sua numerosa famiglia – continua – Io, come lei, ho lavorato sin da bambino perché in una società contadina c’era sempre qualcosa da fare”. La festa del centenario di nonna Giulia Flores è andata avanti all’insegna della gioia e della condivisione. Grande lavoratrice e mamma di tre figli, si è da sempre contraddistinta per la sua irrefrenabile forza di volontà e voglia di fare. Cresciuta con i principi di una generazione d’altri tempi la signora Giulia racconta oggi con emozione una vita all’insegna del lavoro e dell’amore per la famiglia. Una vita felice, così l’ha definita, a tal punto che individuarne il momento più bello sarebbe addirittura difficile. Giulia Flores raggiunge adesso il traguardo dei cento anni e diventa un vero esempio per i tanti giovani di oggi che spesso tendono a demoralizzarsi alle prime difficoltà. “I miei figli mi hanno sempre ascoltata e abbiamo fatto una vita molto felice. Ho sempre lavorato tanto ma essendo giovane con la buona volontà si può far tutto – continua – Tutta la mia vita è stata bella”.

Vissuto il clou del Novecento con tutti i suoi momenti difficili e impegnativi, nonna Giulia ha assistito ai grandi cambiamenti della storia, dalla Grande Guerra alle diverse epidemie, senza mai arrendersi e affrontando con determinazione e coraggio ogni singolo evento. Un esempio emblematico soprattutto per figli che hanno incentrato la loro vita sul lavoro, seguendo proprio i passi della loro madre, simbolo di impegno e tenacia. Altruista e dal grande animo dolce, Giulia Flores è oggi un punto di riferimento anche all’interno della struttura protetta. “Nonna Giulia è una persona meravigliosa – afferma un’operatrice del Mulino Residence – l’abbiamo addirittura trovata ad imboccare gli altri perché non riusciva proprio a vederli non mangiare”. Presente all’evento anche il sindaco Lucio Greco che nel porgere personalmente gli auguri alla signora Giulia ha manifestato tutta la sua emozione per il raggiungimento di un traguardo così importante.

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