Nuova programmazione per i finanziamenti, tavolo con i Comuni: protocollo entro trenta giorni

 
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Gela. Il decreto del dipartimento regionale della programmazione risale alla scorsa settimana e approva tutti gli atti per il nuovo ciclo dei finanziamenti 2021-2027. La cosiddetta “Agenda Urbana 2” tocca direttamente l’area urbana funzionale, con capofila Gela. Il raggruppamento è completato da Niscemi e Butera. Uno dei primi tavoli operativi si era tenuto in Regione, poco prima dell’azzeramento della giunta. Sulla nuova programmazione per i finanziamenti, così come per tutti i programmi che hanno portato l’amministrazione comunale ad avere consistenti fondi, ha puntato l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, che prima di congedarsi da Palazzo di Città aveva appunto messo nero su bianco l’adesione alla nuova fase regionale. A Palermo, il dirigente generale Federico Lasco e il dirigente d’area Vincenzo Falletta hanno definito il protocollo che riguarda tutti i Comuni ricompresi nella nuova programmazione. Ora, la palla passa direttamente agli enti locali, che dovranno formalizzare il protocollo entro i prossimi trenta giorni. Nel tardo pomeriggio di oggi, c’è stato un incontro con i sindaci Massimiliano Conti e Giovanni Zuccalà, rispettivamente per Niscemi e Butera, e il neo assessore Francesca Caruso, che prende il testimone, seppur solo virtuale, dall’ex vicesindaco Di Stefano. A coordinare il tavolo, il dirigente Antonino Collura. Come già verificatosi per “Agenda Urbana” e più in generale per il sistema dei finanziamenti legati al Pnrr, sarà proprio Collura a monitorare tutte le fasi di questo nuovo ciclo della programmazione regionale, a partire dalla stipula del protocollo che apre alle successive scadenze, tutte fissate per il prossimo anno. La vera e propria elaborazione delle strategie, con i progetti da inserire, dovrà essere nel vivo al massimo entro giugno del prossimo anno. Il passo finale, invece, sarà l’accordo di programma tra la Regione e l’Autorità urbana, previsto entro settembre 2023. Il budget complessivo a disposizione si aggira intorno ai settanta milioni di euro, anche se potrebbe essere rivisto in aumento, in base alla fattibilità dei progetti che verranno messi sul tavolo.

La disciplina varata per la nuova programmazione dei fondi 2021-2027 consente di definire una convenzione successiva tra i tre enti coinvolti oppure di varare un’Unione di Comuni. Sarà comunque un organo autonomo rispetto agli enti municipali dell’Area urbana funzionale. “E’ uno strumento molto importante per il territorio – spiega il sindaco Conti – c’è la volontà di definire il protocollo prima possibile e di andare avanti”. Pare che sia già stata delineata la base per finalizzare questo primo passaggio, richiesto anche dal decreto regionale. Come per i finanziamenti di altri programmi attivati dall’amministrazione comunale, anche questi fondi saranno comunque sganciati dai vincoli di bilancio, che in questo periodo sono una vera incognita per la giunta Greco.

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