Nuovo altare nella chiesa di San Francesco e benedizione dei loft sociali di Piazza Roma

 
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Gela – Oggi, 25 marzo, solennità dell’Annunciazione del Signore, durante la Celebrazione Eucaristica delle ore 18.30, il vescovo Mons. Rosario Gisana dedicherà il nuovo altare della Chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi e benedirà il nuovo ambone, entrambi realizzati da Antonio e Rosalia Teri di Partanna con il contributo dei fedeli. La mensa in marmo e legno intagliato richiama i motivi del meraviglioso soffitto ligneo della chiesa, con la croce gloriosa centrale e le quattro stelle che simboleggiano i quattro evangelisti ed i quattro punti cardinali. All’interno del nuovo altare saranno collocate le reliquie dei corpi di San Francesco d’Assisi e della sua prima discepola, Santa Chiara, doni della Curia generalizia dei PP. Conventuali fondatori della chiesa locale. Inoltre, saranno collocate le reliquie del martire Sant’Angelo di Licata, dono della Postulazione Generale e dei Padri Carmelitani di Licata, e del giovane Beato Carlo Acutis, dono della signora Antonia Salzano, madre del beato. Oltre alla dedicazione del nuovo altare, sarà benedetto il nuovo ambone che rappresenta la tomba luminosa ma vuota da cui emerge un angelo che dà il lieto annuncio della Resurrezione.
Sempre nel pomeriggio, alle ore 17, presso l’ex Caserma dei Carabinieri di Gela, di proprietà del Libero Consorzio Provinciale di Caltanissetta, saranno benedetti da Mons. Rosario Gisana, vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, i locali per il sostegno delle persone più fragili e destinati ad ospitare le attività di housing sociale. La ristrutturazione degli stessi, che rientra nel progetto “Open Housing”, sostenuto da Fondazione Con il Sud e promosso dall’associazione capofila “Arci Le Nuvole”, è stata curata dall’associazione “Dives in Misericordia APS – Onlus”, partner del progetto. Saranno presenti anche i referenti delle altre associazioni partners dello stesso progetto ed una rappresentanza del Libero Consorzio Provinciale di Caltanissetta.

“In questo giorno dedicato alla Vergine Maria, realizziamo dei sogni – afferma don Pasqualino di Dio, Parroco di San Francesco e iniziatore della Piccola Casa della Misericordia. La dedicazione dell’altare dell’Eucarestia, la benedizione dell’ambone (mensa della Parola) e dei locali per le famiglie disagiate (mensa dei poveri), indicano tre mense per l’unico pane che si dona, si spezza e diventa condivisione. Attraverso questi quattro nuovi appartamenti daremo a famiglie e persone in difficoltà la possibilità di abitare in un modo innovativo, incentrato sullo scambio e sulla partecipazione attiva degli abitanti, sulla condivisione di spazi, attività e sull’interazione con il territorio”. Domani, 26 marzo, durante una conferenza on-line con il presidente di Fondazione Con il Sud Carlo Borgomeo, sarà presentato il nuovo presidio sociale di Piazza Roma.

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