Nuovo centro oli, richiesta chiusura iter di bonifica acque di falda: decreti su aree pozzi

 
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Gela. Per le aree dei pozzi estrattivi e per quella del nuovo centro oli sono diverse le procedure in corso, finalizzate alle bonifiche predisposte da Enimed, la società del cane a sei zampe che copre il settore upstream. Sia a livello ministeriale che negli uffici regionali del dipartimento acqua e rifiuti, in questi mesi si sono susseguite le conferenze di servizi, con la trasmissione degli atti di procedure molto complesse. La Divisione ministeriale bonifica dei siti di interesse nazionale ha indetto una conferenza di servizi istruttoria per dare seguito all’esame degli atti che i tecnici di Enimed hanno trasmesso con la richiesta di chiusura del procedimento di bonifica delle acque di falda del nuovo centro oli. Un passaggio attivato dopo la conclusione dell’iter sulla matrice “suoli”. La Divisione del ministero ha inoltrato la comunicazione a tutti gli enti che hanno competenza in materia. E’ stata messa a disposizione l’intera documentazione e gli enti dovranno definire le loro valutazioni rispetto al contenuto delle attività svolte dalla società di Eni per l’area del nuovo centro oli. L’attività di caratterizzazione è stata conclusa per alcune aree dei pozzi estrattivi, presenti sul territorio. La direzione generale uso sostenibile del suolo ha dato esito favorevole per i risultati emersi dall’area “pozzo Gela 45” rispetto alla matrice suolo. “Il sito risulta non contaminato”, scrive nel decreto il direttore generale Giuseppe Lo Presti. Stesso risultato per un’altra area sottoposta a caratterizzazione, quella “pozzo Gela 42-80”. Anche in questo caso, per la “matrice suolo”, l’esito è della “non contaminazione”.

La Regione, invece, ha approvato la relazione tecnica conclusiva delle attività di caratterizzazione ambientale e dell’analisi di rischio dell’area pozzo Gela 39-91-93-94. Si tratta in gran parte di zone che rientrano nella vasta Piana di Gela, dove Eni ha collocato i pozzi per l’estrazione. Nel decreto rilasciato dal dipartimento regionale acqua e rifiuti, attraverso il servizio bonifiche, si prevedono precisi passaggi per l’effettuazione degli interventi predisposti nella relazione.

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