Nuovo servizio rifiuti, sindacati scrivono a Greco e ad Impianti: “Garanzie per i lavoratori”

 
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Gela. Saranno settimane probabilmente decisive nel percorso che dovrebbe condurre al passaggio da Tekra alla società in house Impianti Srr, che gestisce il servizio rifiuti ormai in tutti i Comuni dell’ambito. La proroga attuale concessa all’azienda campana scade a fine mese ma pare che per il via definitivo al servizio in house servirà qualche settimana in più. Si ipotizza una partenza in città non prima di marzo. I lavoratori e le organizzazioni sindacali intendono anzitutto avere riscontri precisi e così una missiva è stata sottoscritta dai responsabili territoriali di Usb (con il segretario Luca Faraci), Fit-Cisl (con il segretario generale Mario Stagno) e Filas (con il segretario Carmelo Giallombardo). Vorrebbero indicazioni dettagliate sul destino immediato dei lavoratori (che in città sono più di cento). La missiva è volta alla convocazione di una riunione urgente. Hanno scritto al sindaco, al presidente del consiglio comunale e al neo assessore al ramo Ivan Liardi, oltre che ad Srr4 e Impianti Srr. Con il servizio in house, gli operai potranno entrare tra i ranghi di Impianti Srr attraverso una procedura di selezione. Anche sui tempi di questo iter le sigle sindacali intendono avviare un confronto e ribadiscono che non accetteranno soluzioni, anche solo temporanee, che passino da agenzie di lavoro interinale.

“Auspichiamo che tale cambio di gestione possa finalmente dare stabilità al settore. Rischia tuttavia di determinare l’insorgere di numerose criticità soprattutto riguardo alla sicurezza e alla stabilità occupazionale delle maestranze attualmente impiegate e oggi tutelate dal Ccnl Fise-Assoambiente”, si legge nella comunicazione inoltrata. I vertici di Impianti Srr hanno più volte spiegato che l’obiettivo rimane avviare il nuovo servizio in città con lavoratori da subito assunti a tempo indeterminato. A breve dovrebbero iniziare le procedure di selezione. I margini per partire entro febbraio al momento non sembrano esserci. Non è stato ancora sottoscritto il contratto attuativo proposto da Impianti al Comune. Le vicissitudini finanziarie dell’ente non favoriscono un percorso esente da intoppi, anche se il confronto tra il management di Impianti e l’amministrazione comunale è in atto. Sindacati e lavoratori però cercano garanzie per il prosieguo e attendono anzitutto che venga fissato un incontro. Gela è il Comune principale sul quale si concentrano le attenzioni ma il monitoraggio dei sindacati tocca tutti i centri dell’ambito.

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