“Oltre i partiti? Prima l’unità nel centrodestra”, Cirignotta: “Serve accordo con alleati”

 
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Cirignotta dà priorità all'alleanza di centrodestra

Gela. Uno schema, oltre gli steccati di coalizione, che potrebbe ripetersi anche nella corsa verso le amministrative del prossimo anno. La proposta, partendo da quanto accaduto per la mozione di sfiducia senza colori politici, l’ha lanciata il consigliere uscente Carmelo Casano e tra partiti e movimenti non viene comunque trascurata. “Certo, con la mozione di sfiducia siamo riusciti a chiudere anticipatamente l’esperienza amministrativa del sindaco Domenico Messinese, che la città non voleva più – spiega l’esponente di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta – ripetere una soluzione politica di questo tipo anche in vista delle elezioni non è da escludere a priori, ma servirà il consenso di tutti gli alleati. Noi siamo convinti che debba essere garantita la coalizione che attualmente all’Ars sostiene il governo del presidente Nello Musumeci. Abbiamo queste indicazioni giunte direttamente dai referenti regionali. Bisogna considerare che il fronte della sfiducia era composto anche dal Movimento cinque stelle che alle amministrative si presenterà con una propria lista e un candidato a sindaco. Pensiamo sia necessario anzitutto l’unità nel centrodestra e se ci sarà l’accordo, allora potremmo decidere un allargamento”. La porta non è chiusa del tutto, quindi. In casa centrodestra sono ancora tanti i problemi da risolvere e l’instabilità interna dei forzisti potrebbe ripercuotersi sull’alleanza. Gli uomini di Musumeci, i leghisti, Fratelli d’Italia, gli stessi azzurri, Noi con l’Italia, Energie per l’Italia e i movimenti civici sembrano i pezzi di un mosaico che deve ancora prendere forma.

“Un punto fermo, secondo noi – dice ancora Cirignotta – riguarda però le alleanze. Sarebbe del tutto incoerente aprire la coalizione a chi attivamente ha sostenuto, fin dal primo momento, la giunta dell’ex sindaco Messinese. E’ vero, ci sono esponenti di centrodestra che nei mesi precedenti alla conclusione del governo dell’ex sindaco hanno scelto di entrare in giunta, ma credo che le differenze vadano valutate. Non si può mettere sullo stesso piano chi ha ispirato politicamente il governo Messinese per tutti i tre anni e chi invece ha sempre dimostrato di essere a pieno titolo nel centrodestra seppur spinto alla fine a dare sostegno all’amministrazione comunale, ma nell’ottica di un progetto per la città”. Chiaro il riferimento alle mosse dell’ex vicesindaco Simone Siciliano, che Cirignotta dai banchi del consiglio comunale ha pesantemente attaccato soprattutto rispetto alla gestione del servizio rifiuti. La girandola è in pieno movimento e a breve quelli della possibile alleanza elettorale di centrodestra si riuniranno per darsi un decalogo.

5 Commenti

  1. Ecco la nuova trovata di chi ha contribuito ha distruggere la nostra città di Gela:TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE!!!!!!!Piuttosto che chiedere scusa e battervi il petto per ciò che avete provocato da decenni a questa città,ancora una volta volete trasformarvi come i camaleonti.Destra,sinistra,sotto,sopra,di lato; comunque, un bel minestrone ci sta tutto!Già vi leccate i baffi,finalmente arrivano i finanziamenti grazie a quell’amministrazione uscente che illusoriamente voleva cambiare quel sistema malato che si è sempre distinto ed unito in una logica di spartizioni!

  2. Forse mi sbaglio! Ma lei sig.Cirignotta, non aveva dichiarato che non si sarebbe più presentato a nessun’altra elezione?Ma lei lo sa che non riesco più a raccapezzarmi?Ma adesso,qual’è il partito che lei rappresenta?se non sbaglio,non li ha girati tutti?

  3. Ma come fa questo Signore ancora dopo che è stato in consiglio Comunale per diverse legislature a non vergognarsi dopo che ha cambiato bandiera continuamente,ma crede che i Cittadini siano scemi o non si accorgono di tutte le sue metamorfosi ,non aveva dichiarato che aveva chiuso con la politica ? se ne ritorni al suo lavoro se cè l’ha e ci gratifichi della sua mancanza nella politica

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