Omicidio o suicidio? Arriva il Ris per il giallo del cadavere carbonizzato a Riesi

 
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Riesi. Suicidio oppure omicidio? Su queste due ipotesi si muovono i carabinieri di Gela per capire le cause della morte di Piero Di Francesco, 30 anni, di Riesi. Il cadavere dell’uomo è stato trovato carbonizzato all’interno di un cantiere in contrada Giarratana, alla periferia di Riesi.

 

Il suo corpo privo di vita è stato scoperto all’interno di una Mercedes in disuso. Oltre ai carabinieri della locale stazione sono intervenuti anche i militari del Ris di Messina, che hanno effettuato i rilievi del caso. A trovare il corpo di Di Francesco è stato il padre, che ha trovato la Mercedes in fiamme. Ha provato a spegnere l’incendio gettando terriccio sull’auto, ma era troppo tardi. Il sostituto procuratore dal capoluogo, Aghemo, coordina le indagini.

Pare che Di Francesco lavorasse nel cantiere insieme al padre. La macchina è stata trovata vicino al cantiere. Il giovane lascia due figli in tenera età.  L’azienda di famiglia si occupava dello smaltimento di inerti. 

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