Operatori ai servizi sociali, Gnoffo: “Si potranno attivare progetti per reddito di cittadinanza”

 
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Il sindaco Greco e l'assessore Gnoffo

Gela. Sono venticinque le figure professionali che potenzieranno i servizi sociali dei Comuni del Distretto. Venticinque professionisti che, con la loro esperienza e le loro capacità, daranno un contributo all’intero sistema dei servizi sociali. Ognuno di loro, a seguito di un avviso pubblico e di un bando di gara, è stato inserito in una long list appositamente costituita per lavorare a supporto dei Comuni, nell’ambito del progetto Pal finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con i seguenti obiettivi: potenziamento del servizio sociale professionale, interventi e servizi di inclusione dei beneficiari del reddito di cittadinanza, promozione e dif usione delle misure di contrasto alla povertà, adeguamento dei sistemi informativi, attivazione e realizzazione dei Puc. La dotazione finanziaria complessiva è di circa un milione di euro.

“Grazie a loro, dunque, potremo intervenire con misure adatte su chi percepisce il reddito di cittadinanza, affinché tutti possano essere coinvolti nella realizzazione di una città a misura d’uomo. Questi professionisti, inoltre, studieranno e proporranno, insieme ai dipendenti del settore, misure concrete di contrasto alla povertà e svilupperanno i progetti utili alla collettività – dice l’assessore Gnoffo – ma ciò che è più importante, porteranno forze e idee ad un settore che in questi anni ha lavorato sodo, nonostante tutte le difficoltà legate, anche, alla carenza di personale. A loro l’amministrazione comunale fa un grosso in bocca la lupo e augura buon lavoro”.

1 commento

  1. Ci sono sicuramente tanti problemi a Gela, ma uno in particolare è quello della sabbia d’oro ch’è io chiamo, in qualità di cittadino visto ché c’i sono tante lamentele da parte dei barcaioli del porto di Gela, che il porto è insabbiato, e non si può né entrare né uscire con le barche, propongo di risolvere il problema alle amministrazioni comunali ch’è si potrebbe risolvere con l’apertura di una cava sabbia, e non di usare la tradizionale draga che ogni tanto si vede che aprono un solco immenso al mare, che poi le correnti riportono al suo posto:tanto 40 anni fa’ questa spiaggia che si vede nella Costa della città non Gera, era quasi una figata quando passavo sul lungomare e vedere l’acqua che shcizzava sulla 112 Abarth, se interessati Tel 3479775287 all signor presidente della Regione Sicilia, sarebbe stato fare presente l’argomento, con questo concludo e buona notte a tutti gli interessati.

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