Opere di Fiume e Legname rubate, erano in possesso di un ambulante: chiesta condanna

 
0
I quadri furono recuperati dai poliziotti

Gela. Spiegò di averli trovati tra i rifiuti, ma secondo le accuse in realtà furono ricettati, dopo un furto. E’ stata chiesta la condanna ad un anno e nove mesi di reclusione, per un ambulante sessantenne. E’ accusato di aver avuto la disponibilità di due quadri, risultati rubati. Si tratta della “Passeggiata delle somale” di Salvatore Fiume e di un astratto di Cristoforo Legname. I poliziotti del commissariato, tre anni fa, li ritrovarono, dopo la denuncia sporta dal proprietario dell’opera di Fiume. Spiegò di aver subito un furto e dopo qualche tempo di essersi accorto che su un social network era stato pubblicato un annuncio che faceva riferimento proprio a quel quadro. Il pm Pamela Cellura, al termine del dibattimento, ha chiesto la condanna dell’imputato, spiegando che l’ambulante avesse piena consapevolezza della provenienza dei dipinti. Pare che gli investigatori individuarono anche un artista locale, al quale forse l’ambulante si era rivolto per far valutare entrambe le tele.

La difesa, sostenuta dall’avvocato Carmelo Tuccio, ha però messo in dubbio non solo il collegamento diretto tra le opere e l’imputato, ma anche il tipo di contestazione che gli venne mossa dai pm della procura. Secondo la difesa, non ci sarebbe stato nessun coinvolgimento dell’imputato in attività illecite. Il dibattimento si è tenuto davanti al giudice Antonio Fiorenza.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here