Opposizione scrive anche al prefetto, “sindaco può chiudere scuole e aree pubbliche”

 
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L'opposizione ha scritto anche al prefetto

Gela. Hanno ben compreso la situazione di forte tensione vissuta dalla maggioranza del sindaco Lucio Greco, che non riesce a trovare una linea comune sulle misure per fronteggiare l’emergenza Covid. I consiglieri di opposizione, anche per non prestare il fianco alla “guerra” interna dei pro-Greco, hanno deciso di non partecipare alla capigruppo convocata per il pomeriggio di oggi. Ritengono ormai inutile ogni confronto su temi già affrontati, anzi attendono che il sindaco prenda provvedimenti concreti. L’hanno spiegato piuttosto chiaramente, sono convinti che scuole e mercato vadano fermati, almeno temporaneamente, e che sia fondamentale restringere del tutto l’accesso ad aree come il lungomare. “Riteniamo che non sia più il tempo dello scontro e della polemica politica. Né quello di smarrirsi in continue riunioni che, inevitabilmente, generano il solito conflitto verbale su posizioni spesso preconcette. Abbiamo doverosamente partecipato a diverse riunioni convocate nelle ultime settimane – dicono i consiglieri Salvatore Scerra, Gabriele Pellegrino, Virginia Farruggia, Paola Giudice, Sandra Bennici, Emanuele Alabiso e Giuseppe Spata – con il medesimo oggetto. Ci siamo ripetuti, reciprocamente, le stesse cose ma senza mai essere ascoltati in quelli che riteniamo essere i suggerimenti che provengono dal tessuto sociale della città, fortemente provato dalla pandemia in corso. Non ultima, la riunione che ha riguardato l’apertura del mercato settimanale. Perfino i componenti della maggioranza si erano espressi contro la ripresa, ma le loro richieste sono state disattese. Nella volontà di non far perdere ulteriore tempo in chiacchiere e passerelle facciamo un passo indietro affidando le nostre richieste ad una nota scritta al solo fine di non alimentare polemiche pagate a caro prezzo, solo ed esclusivamente dalla città”.

Una nota l’hanno trasmessa al sindaco Lucio Greco, al presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito e al prefetto Cosima Di Stani. Ribadiscono che il sindaco ha pieni poteri, trattandosi di un’emergenza sanitaria, per chiudere le scuole e porre restrizioni nei luoghi maggiormente frequentati. Dall’opposizione, fanno notare come ormai anche le strutture sanitarie locali stiano andando in enorme difficoltà, non riuscendo a rispondere alle tante richieste di ricoveri. Nella nota richiamano il decreto legge dello scorso maggio e l’ultimo Dpcm governativo, sostenendo che le aree pubbliche dove non è possibile evitare gli assembramenti possono essere chiuse. “Chiediamo al sindaco di adottare tutte le misure in suo potere atte ad vietare lo stazionamento in strade, piazze e luoghi pubblici dove notoriamente sussiste il pericolo di assembramento – concludono – di adottare tutte le misure in suo potere per vietare attività di ogni tipo che non garantiscano il distanziamento sociale e di intensificare i controlli nella città, anche con il coinvolgimento del corpo di polizia municipale”. Ora, verificheranno se dalle stanze di Greco potranno arrivare soddisfacenti riscontri.

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