Ordinanza del sindaco anti-Covid, ville e giardini pubblici restano chiusi

 
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Gela. Il Sindaco Lucio Greco ha emesso una nuova ordinanza comunale ( la nr. 59 del 29 gennaio 2021) per il mantenimento di diverse misure finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19, fermo restando la possibilità di accesso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

La decisione è stata presa a seguito della videoconferenza del 28 gennaio tra il Comune di Gela e l’ASP 2 di Caltanissetta, nel corso della quale sono stati rilevati il miglioramento della curva dei contagi e la necessità di non prorogare la sospensione delle attività didattiche in presenza, mentre si è ritenuto opportuno mantenere ancora vigenti i divieti di stazionamento e di assembramento sulle principali strade e piazze comunali. L’ordinanza è in vigore da oggi e lo rimarrà sino a nuova modifica e/o revoca. Ecco cosa prevede:

E’ disposta la chiusura di tutte le ville comunali e dei giardini pubblici, comprese le aree riservate ai giochi.

E’ vietata ogni forma di assembramento in tutti gli spazi aperti, in tutti i luoghi pubblici e privati ed in quelli privati aperti al pubblico, ove l’accesso dovrà essere realizzato secondo le modalità previste dalle vigenti normative nazionali e regionali anticovid-19.

E’  vietato lo stazionamento delle persone nelle seguenti strade e piazze cittadine (ad eccezione di coloro che sono regolarmente in fila per accedere agli esercizi commerciali legittimamente aperti):

Piazza Umberto

Sagrato Chiesa Madre, sia sul lato di Corso Vittorio Emanuele sia sul lato di via G.N. Bresmes

Corso Vittorio Emanuele

Corso Salvatore Aldisio

Via Generale Cascino

Piazza S. Agostino

Piazza Martiri della libertà

Piazza Roma

Piazza S. Francesco

Piazza S. Giacomo

Viale Federico II di Svevia

Portici di Macchitella

Via Venezia

Via Palazzi

Via Parioli

Viale Indipendenza

Piazza Tre Porte

Stazione ferroviaria

Zone balneari di Manfria, Roccazzelle e Piano Marina

 

Viene fatta salva la possibilità di deflusso dagli esercizi commerciali ove, però, le persone in coda dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo della mascherina.

Come sempre, si fa affidamento sul senso civico dei cittadini e sul loro rispetto delle leggi e della salute propria e degli altri, per auspicare, da un lato, il pieno rispetto dell’ordinanza e dall’altro controlli fermi e stringenti da parte di tutte le forze di polizia.

 

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