Gela. Che fare dei due parcheggi da milioni di euro continuamente devastati da raid che hanno provocato danni ancora non sanati? Senza parcheggi…vincono le strisce blu. Sia a Caposoprano sia all’interno del parcheggio Arena, in centro storico, i numeri sono irrisori. Poche auto in sosta e servizi praticamente inesistenti. Con i parcheggi off limits, ad avere la meglio sono le strisce blu insieme alle tariffe previste per ogni ora di sosta nelle aree a pagamento. Sopralluoghi sono stati condotti nella zona del centro storico e proprio all’interno del parcheggio Arena, dall’assessore alla polizia municipale Eugenio Catania. L’esponente della giunta Messinese ha avuto modo di valutare le condizioni del parcheggio Arena anche insieme ai rappresentanti del consorzio Gela C’Entro. In più occasioni, i commercianti della zona hanno sollevato il caso del parcheggio sottoutilizzato e del tendenziale disinteresse verso una struttura che, invece, potrebbe fare da volano per migliorare la vivibilità dell’intero centro storico. Adesso, si valutano diverse soluzioni. Visti i danni causati ai piani inferiori del parcheggio Arena, gli stessi commercianti del centro storico, anche in passato, si sono messi a disposizione per prenderlo in gestione e garantire il necessario controllo. Allo stato attuale, gli introiti delle strisce blu sovrastano di gran lunga quelli derivanti dai due parcheggi, comunque gestiti dalla Blue Lines, la stessa società che si occupa di portare avanti l’intero sistema della sosta a pagamento in città. Già nei prossimi giorni, potrebbe essere convocato un vertice in Comune sull’intero caso e con tutte le parti interessate.