Parte nuovo consiglio comunale, la diretta live: salta elezione vicepresidente seduta rinviata

 
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Sammito ha deciso di scrivere ai dirigenti

Gela. Niente elezione del vicepresidente. E’ stata accolta la richiesta di rinvio avanzata da Romina Morselli. Si ritornerà in aula il 18 giugno. Manca accordo tra maggioranza e opposizione sulla vicepresidenza. “Ci sono stati indicati più nomi – ha spiegato Romina Morselli di Un’Altra Gela – chiediamo una settimana”. La Lega ribadisce che il nome scelto dal gruppo di centrodestra è quello di Gabriele Pellegrino. Centrodestra si spacca. “Prendo atto che la coalizione impone un nome – ha detto Salvatore Incardona dell’Udc – allora, anche io sono candidato”. “L’intervento di Incardona è a titolo personale – ha ribattuto Salvatore Scerra – la coalizione ha scelto il nome, poi ognuno è libero di candidarsi”. “Sarò presidente imparziale e terzo, a tutela di tutto il consiglio comunale”. Sono le prime parole del neo presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito. L’esponente di “Un’Altra Gela” ha ringraziato il predecessore Alessandra Ascia. L’ex presidente e il consigliere Gaetano Orlando, eletti nella civica “Uniti siamo gelesi” hanno ufficialmente dichiarato di far parte del gruppo del Partito Democratico.
Ventuno voti a favore, Salvatore Sammito è il nuovo presidente del consiglio comunale. Un voto a testa a Gabriele Pellegrino, Virginia Farruggia e Emanuele Alabiso.Si passa alla votazione del presidente del consiglio comunale. Salvatore Scerra di “Avanti Gela” ha preso la parola. “Sappiamo che il lavoro che la aspetta non sarà facile – dice rivolgendosi al primo cittadino – siamo pronti a collaborare. Chiedo una sospensione, per verificare quale sia l’intenzione della maggioranza. Mi auguro che la vicepresidenza venga data all’opposizione”. Gaetano Orlando di “Uniti siamo gelesi” apre all’opposizione. “Abbiamo fatto una riunione – ha risposto – la presidenza andrà a Salvatore Sammito e la vicepresidenza ad un esponente di opposizione”.
“Spero di poter lavorare in armonia anche se mi sembra difficile davanti alle voci che circolano sull’intenzione di una parte dell’opposizione di rivolgersi agli organi giudiziari per mettere in discussione l’esito elettorale – ha proseguito il sindaco – spero che le voci vengano smentite. La città è in crisi. La situazione è peggiorata. Tutto è stato sacrificato agli interessi del petrolchimico. Città è esempio di industrializzazione fallita, che ha lasciato molte macerie. Tutte le criticità di oggi sono risultato di scelte fatte in periodi emblematici. Mafia, abusivismo, antimafia. Sono vicende di oggi casi come quello Palamara. Gela centro di operazioni oscure, che non riguardano il bene della città. Non sono colpito da sindrome antindustriale. Gela va risarcita, senza se e senza ma. Nostra città paga prezzo molto caro e pesante. La presenza di una criminalità che continua a provocare danni alla comunità, i giovani preoccupano, un’agricoltura in difficoltà come dimostra caso Agroverde, patrimonio archeologico non valorizzato, due palazzetti chiusi, lo stadio, due parcheggio costati milioni di euro e non usati. Gela abbandonata al proprio destino e a differenza di Taranto non è al centro del dibattito nazionale. Gli accordi con Eni vanno rivisti. Chiederò sostegno a forze sindacali e istituzionali. La firma del protocollo ha generato conseguenze altrimenti non spiegabili. Sarebbe grave se la mia giunta deludesse aspettative della città, come ha fatto la precedente. Chiedo a tutti di mettere da parte l’ambizione personale. Prendo l’impregno di essere il sindaco di tutti, anche di quelli che non mi hanno votato. Chiedo a tutti i consiglieri di aiutarmi con spirito di servizio. Spetta a tutti noi risollevare le sorti della città, anche per chi non si è recato alle urne. Serve dialogo e ascolto, con molta sobrietà e gentilezza”.
“Il mio primo pensiero non può che andare alle famiglie di chi è stato colpito dal grave incidente del mercato”, esordisce Greco. “Dedicherò tutte le mie forze alla nostra comunità – ha continuato – auguro buon lavoro a tutti i consiglieri comunali, tanti alla prima esperienza. Ringrazio il personale comunale e tutte le autorità presenti (ndr in aula ci sono gli esponenti delle forze dell’ordine, il giudice Lirio Conti e i deputati regionali Nuccio Di Paola e Giuseppe Arancio)”. Greco presenta tutti i suoi assessori.

Giuseppe Morselli di “Un’Altra Gela” ha chiesto il prelievo del punto relativo al giuramento del sindaco Lucio Greco. Toccherà al primo cittadino giurare, anticipando il voto sulla presidenza dell’assise civica.Ha preso la parola per primo il commissario Rosario Arena, “lasciamo da parte i colori politici e collaborate tutti, anche l’opposizione”. Il presidente di turno Gabriele Pellegrino alle 18:50 apre i lavori. Inizia il giuramento dei ventiquattro consiglieri.

Mancano pochi minuti all’avvio del nuovo consiglio comunale. L’aula a Palazzo di Città è colma di parenti e amici dei nuovi eletti. Il presidente Gabriele Pellegrino ha appena preso posto.

La seduta servirà anche all’elezione del nuovo presidente dell’assise civica.

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