Pasta all’amatriciana e vino per aiutare i terremotati, cena della solidarietà a Niscemi

 
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Niscemi. Una cena di solidarietà per aiutare i terremotati di Amatrice. L’Amministrazione comunale di Niscemi retta dal sindaco Francesco La Rosa tramite  l’assessorato ai servizi sociali presieduto da Valentina Spinello, ha promosso per domani sera alle 19.30 al Palazzetto dello sport “Pio La Torre” con il versamento di un ticket solidale d’ingresso di 5 euro a persona, una cena di solidarietà all’Amatriciana.

Il menù prevede pasta all’Amatriciana, vino, acqua e frutta.

L’iniziativa volta a sostenere la popolazione di Amatrice, duramente colpita e distrutta dal recente terremoto che ha causato circa 250 vittime e centinaia di feriti, è organizzata dall’Amministrazione comunale con l’adesione delle associazioni di volontariato Carabinieri, Polpen, Prociv-Anpas, Rangers International, Misericordia, Fratres, Fidapa, Lions club, Soroptmist, Interact, Rotary club, Rotaract ed Inner Wheell e fa seguito ad una colletta di solidarietà già avviata con una raccolta di generi alimentari non deperibili ed a lunga conservazione, di prodotti per l’infanzia, per l’igiene quotidiana, di materiali per il ricovero notturno e di indumenti in buone condizioni.

Ciò per i buoni rapporti istituzionali consolidati tra i Comuni di Niscemi e di Amatrice, aderenti all’Associazione “Stati generali dei Comuni dimenticati”  di cui proprio il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi è presidente ed il sindaco Francesco La Rosa vicepresidente.

L’associazione “Stati generali dei Comuni dimenticati”, si batte prevalentemente in tutta la penisola contro i tagli alla sanità pubblica disposti dal Governo nazionale ed a difesa delle popolazioni che vengono private di ospedali e di importanti servizi sanitari.

“Una duplice importante motivazione”, afferma l’assessore Valentina Spinello riferendosi alla cena di solidarietà di domani sera”per essere con una piccola quota di 5 euro a persona solidali con Amatrice e per fare quadrato insieme sul comune impegno di adoperarci a difesa del nostro ospedale e dove il pronto soccorso rischia di essere chiuso per una disposizione del Governo regionale.

Invito pertanto la popolazione a partecipare e ad aderire alla cena di solidarietà, le cui offerte complessive raccolte saranno interamente devolute a sostegno della popolazione di Amatrice”.

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