Pazienti speciali, piccoli manufatti ai tempi del covid

 
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Gela. I pazienti speciali dell’Aias si sono affidati alla creatività e manualità per superare gli effetti negativi da covid. Guidati dai professionisti del centro di Borgo Manfria, presieduto da Anna Maria Longo, hanno realizzato diversi manufatti in vista della mostra finale che ogni anno viene da loro organizzata durante il periodo natalizio. Nonostante l’emergenza covid abbia comportato difficoltà e limitazioni nell’organizzazione dell’esposizione finale, con qualche accorgimento in più per garantire la sicurezza, la mostra è stata allestita all’interno dei locali della struttura, dando così ad ognuno di loro la soddisfazione di poter mostrare a tutti le loro realizzazioni.

Pittura, ricamo, ceramica, sport, fotografia e tante altre attività svolte nei laboratori, coinvolgono i pazienti tutto l’anno affiancati da un personale che quotidianamente si impegna a dare loro un ambiente confortevole e familiare. In occasione delle festività natalizie l’atmosfera all’interno della struttura si fa ancor più familiare. Tutti i pazienti si sono dedicati quotidianamente all’allestimento dei locali donando alla struttura un allestimento che racconta di loro, della loro difficoltà nell’affrontare la vita e dell’impegno a non arrendersi mai. Amore, entusiasmo, clima natalizio, ma soprattutto un’atmosfera alquanto familiare, sono stati il connubio perfetto all’interno della struttura per consentire ai pazienti speciali di estraniarsi dalla difficile realtà quotidiana e guardare al futuro con degli occhi diversi.

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