Pd scrive a Greco, “occupiamoci di crescita economica della città e basta polemiche”

 
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Di Cristina ha riunito i suoi

Gela. Le difficoltà interne alla maggioranza, probabilmente le hanno percepite prima di altri alleati, anche per le critiche che il sindaco Lucio Greco, tra le altre cose, sembra aver rivolto alla gestione di un settore affidato ad un assessore dem. Il gruppo locale del Partito Democratico, in maniera compatta, ha condiviso un documento, indirizzato al primo cittadino. Ritengono che la ripartenza debba fondarsi su basi concrete, a partire dai provvedimenti da poco emanati dal governo nazionale. “Se non ora, quando”, chiosano i democratici. “Il Partito Democratico cittadino chiede al sindaco di mettere in campo tutte le azioni necessarie per provare a dare una svolta alla città – scrivono il segretario Peppe Di Cristina, il gruppo consiliare e gli altri esponenti della segreteria e della direzione – va colta la grande opportunità di mettere, immediatamente, in pista la programmazione di interventi per trarre beneficio da quanto previsto nel Piano per il Sud 2030, per cogliere i maggiori aiuti dall’attività di nuova programmazione delle risorse 2021/2027. È in questo nuovo contesto di agevolazioni per il Sud che vanno indirizzate le proposte e le azioni di un’amministrazione attiva”. In maniera piuttosto palese i vertici dem chiedono una scossa, che probabilmente non hanno ancora intravisto. Nell’appello, citano quanto stabilito a Roma. “Il governo nazionale ha fatto la sua parte, detrazioni, credito d’imposta, sconto in fattura al 110 per cento, eco-bonus, sisma-bonus, rifacimento prospetti. Gela può cambiare volto e nello stesso tempo si possono creare le condizioni per dare lavoro a molte persone tra imprese, artigiani, falegnami, idraulici, elettricisti e muratori. Se non ora quando, può essere uno shock economico che può far bene alla città – si legge ancora nel documento – l’unica condizione è che tutti i lavori devono svolgersi dall’1 luglio al 31 dicembre 2021. Vanno utilizzati gli strumenti che il governo nazionale ha messo a disposizione come il bonus per i prospetti degli edifici, di cui la città ha un grande bisogno per riqualificarsi. Una città più gradevole è anche una città più predisposta alla cura dei beni collettivi. Per questo chiediamo al sindaco di mettere in campo azioni di informazione verso la cittadinanza, illustrando gli straordinari vantaggi al fine comunicare a tutti i benefici fiscali che lo strumento nazionale mette a disposizione”.

Per i dem, bisogna ripartire dal piano del governo nazionale e dal filo diretto che il partito locale ha con il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, sul finire dello scorso anno arrivato in visita a Palazzo di Città. Dai democratici, spesso al centro di non poche stoccate assestate dagli alleati “arcobaleno”, giunge un avvertimento politico, rivolto ad una coalizione non così affiatata. “Quelli appena enunciati sono temi su cui costruire un piano di ripartenza non basato sul mero assistenzialismo, ma sulla creazione di opportunità di lavoro all’interno di una programmazione che contenga una visione futura di città – concludono – il Partito Democratico auspica che i temi di cui occuparsi siano quelli della crescita e non le polemiche politiche alle quali la città non è interessata. I cittadini non ne sentono il bisogno. Serve rispetto verso coloro che stanno subendo un forte danno causato dal momento storico che viviamo”. In una fase politicamente molto concitata, la dirigenza e la base dem provano ad aprire una nuova agenda per l’amministrazione Greco, in attesa di riscontri pratici.

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