Gela. Si viaggia al ritmo di una dimissione a settimana. Prima Alessandro Bonaffini, poi il presidente Maurizio Melfa, infine il tecnico Mirko Fausciana. E’ una stagione travagliata in casa Gela, con un dato incontestabile: la fusione tra i due club è definitivamente naufragata. I vertici della ex SSD Gela non ci sono più, con Cammarata in direzione Vittoria, Melfa e Fausciana dimissionari nelle ultime settimane.
E’ ufficiale il ritorno di Andrea Pensabene, gradito alla dirigenza adesso presieduta solo da Marco Scerra. Circolava anche il nome di Pino Rigoli che però non ha trovato riscontri tangibili. Ed insieme a Pensabene torna anche il ds Bonaffini.
Ieri pomeriggio è stato lo stesso Mirko Fausciana in un post ad annunciare il suo addio. Il tecnico lascia dunque il Gela dopo il pareggio beffa contro la Messana che lo ha collocato, al termine del 25° turno disputatosi nello scorso weekend, al sesto posto in classifica con 35 punti.
I tifosi nel dopo partita lo avevano contestato rimproverandogli soprattutto l’aver accettato il ridimensionamento della squadra nel mercato di dicembre. Un errore forse dettato dalla generosità o come lo ha definito lui da un “amore incondizionato” che lo ha portato a sedere sulla panchina del Gela per cinque anni.
“Ho cercato – scrive l’oramai ex tecnico biancazzurro – con tutte le mie forze di portare in ogni campo l’orgoglio e la passione che ruota attorno a questa maglia. L’ho sempre fatto, anche quando non c’è stata la possibilità di allestire una squadra competitiva. Ho sopperito con la grinta e la passione di chi vuole portare in alto il nome di Gela. Le dimissioni sono un gesto d’amore per questa maglia e i suoi splendidi tifosi. Spero solamente che chi avrà l’onore di sedersi sulla panchina del Gela avrà lo stesso amore incondizionato che ho avuto io per questi colori”.
Si apre un nuovo capitolo. Il Pensabene bis dovrà traghettare la squadra verso un finale di campionato dignitoso. Il Presidente Scerra ha confermato che ci sarà l’ingresso di nuovi soci per programmare al meglio la prossima stagione.
Pensabene dovrà lavorare molto sulla testa dei suoi ragazzi. Avrà però la fortuna di recuperare a Mazzarrone tre calciatori, Tuvè, Martinez, Gambuzza, mentre Tomaino probabilmente no.
