“PeR” aderisce alla manifestazione contro l’autonomia differenziata, “silenzio da istituzioni locali”

 
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Il gruppo dirigente di "PeR"

Gela. E’ uno dei punti principali sollevato nel corso di questi mesi, fin dal momento dell’ufficializzazione del laboratorio politico. Ci saranno anche i vertici di “Progressisti e Rinnovatori” alla manifestazione di sabato contro l’autonomia differenziata, indetta dalla Cgil. “Già lo scorso dicembre abbiamo sollevato i rischi derivanti dall’approvazione del provvedimento sull’autonomia differenziata, sostenendo la necessità di avviare da subito i livelli essenziali di prestazione. Nel silenzio delle istituzioni – dicono il segretario Franco Liardo e il presidente Giuliano Scrivano – il decreto com’era prevedibile è stato approvato con l’assenso del ministro Calderoli e con il voto favorevole del presidente della Regione Schifani. Una vergogna e un’offesa a danno dei siciliani che si troveranno tanti servizi in meno. Per tutte queste ragioni, parteciperemo alla manifestazione di sabato, indetta dalla Cgil”. Una linea condivisa dal gruppo, come aveva già spiegato l’ex parlamentare Ars Miguel Donegani, che pose la questione dell’autonomia differenziata al momento della presentazione del laboratorio politico. “Anche dal sindaco mi sarei aspettato una presa di posizione che non c’è stata”, precisa lo stesso Donegani.

“Questo è un tema al quale siamo fortemente sensibili, non solo per essere stati i primi a sollevarlo ma soprattutto perché i siciliani non possono e non devono pagare una marginalità al cospetto delle altre Regioni più ricche. Il governo con l’autonomia differenziata renderà ancora più evidenti le differenze e le distanze tra Regioni. Staremo attenti e vigili, mettendo in campo tutte le denunce e le proposte per bloccare questa iniqua e scellerata scelta”, concludono Liardo e Scrivano.

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