Pianificati alcuni progetti caritatevoli, il commissario Arena incontra il vescovo Gisana

 
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Piazza Armerina. Il Commissario straordinario Rosario Arena ha fatto visita al vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, presso il Palazzo della sede vescovile. Nel corso del colloquio, durato circa un’ora, Vescovo e Commissario hanno avuto modo di approfondire diversi temi legati alla città di Gela. Uno scambio di opinioni che ha portato a sottolineare, al di là del ruolo che entrambi sono chiamati a ricoprire, l’opera che svolgono le  numerose associazioni gelesi a favore delle classi meno abbienti. Nell’occasione sono stati pianificati alcuni progetti caritatevoli che, a breve, vedranno protagonisti i numerosi organismi affiliati all’ente religioso e all’ amministrazione comunale.

All’incontro erano presenti il Comandante della Polizia Municipale di Gela, Giuseppe Montana, e Don Pasqualino di Dio, parroco della chiesa San Francesco di Gela. Il Commissario Arena ha evidenziato come sia importante e proficuo per i cittadini gelesi il supporto dell’assistenza spirituale, confortato anche da risorse finanziarie per rendere dignitosa la loro esistenza.

2 Commenti

  1. il commissario arena dopo le grandi esternazioni di fare e di non far fare a gela, a oltre un mese dal suo insediamento non ha prodotto niente, anzi la città è più sporca di prima, i vigili latitano, il porto si insabbia sempre più e nessun intervento viene fatto, le strade ridotte ad un colabrodo e oggi, dopo le piogge, sono peggiorate, non si può camminare neanche a piedi, i marciapiedi sono sempre occupati dai tavoli o da altro, dei bar, anche se forse pagano il suolo pubblico concesso illeggittimamente in barba alle leggi, la ZTL è rimasta con gli orari demenziali decisi dalla vecchia giunta, su proposta di quale assessore? lui invece se ne va ad ossequiare il vescovo di P. Armerina in barba alla laicità dello STATO, come se il vescovo fosse
    un’autorità civile o militare. a me sembra che anche questo commissario venga a prendersi solo gli appannaggi per la normalissima amministrazione demandata ai dirigenti che fanno il bello e il cattivo tempo e non per cercare di cambiare almeno un poco questa disastrata città.

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