Picchia con calci e pugni tre donne, disoccupato arrestato a Scavone

 
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Gela. Calci e pugni contro tre donne residenti in vico Bogotà, nel quartiere Scavone. Senza un apparente motivo un disoccupato di 34 anni, Salvatore Raniolo ha picchiato una ragazza di 22 anni, la madre di quest’ultima di 47 anni e la cognata.

Presa dallo spavento, una delle tre donne ha anche perso i sensi. L’uomo è stato arrestato per violazione di domicilio, lesioni personali, danneggiamento e porto di oggetti atti a offendere.

E’ accaduto sabato sera. La polizia è intervenuta nel quartiere Scavone per la segnalazione di una accesa lite tra vicini di casa. Una ventiduenne ha raccontato di avere subito un aggressione insieme alla madre e la cognata all’interno della propria abitazione da parte di un vicino di casa, individuato in Salvatore Raniolo.

Il trentaquattrenne è arrivato come una furia nella palazzina di vico Bogotà. Dopo aver forzato il portone di ingresso della palazzina ha percorso in tutta velocità la  rampa delle scale riducendo in frantumi i vetri della finestra della scala e arrivato al piano primo, domicilio della ventiduenne con l’aiuto di una mazza o martello ha danneggiato la porta di ingresso dell’abitazione scardinando la serratura. Una volta entrato dentro la  casa si è scagliato contro le donne colpite con calci e pugni. A farlo desistere soltanto le urla della madre di Raniolo, che dalle scale del palazzo lo ha convinto a lasciare l’abitazione.

Una delle vittime, la madre della ragazza, per il forte stato di agitazione ha perso conoscenza. 

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