Pochi imprenditori all’appello per salvare il Gela: “disponibili ad evitare la scomparsa”

 
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Gela. All’appello hanno risposto in pochi ma quelli presenti hanno mostrato disponibilità e sensibilità. Si tenta di salvare  il Gela, a pochi giorni dalla scadenza ultima per l’iscrizione (ore 18 del 12 luglio).

All’incontro voluto dall’amministrazione comunale alla pinacoteca si sono presentati tra gli altri Maurizio Melfa e Massimo Romano. Il vice sindaco Terenziano Di Stefano, l’assessore Ivan Liardi e il presidente del consiglio Salvatore Sammito hanno illustrato la situazione. Erano presenti anche i consiglieri comunali Salvatore Scerra, Vincenzo Casciana, Pierpaolo Grisanti, Emanuele Alabiso (nella veste anche di imprenditore) e Diego Iaglietti.  La società ha maturato debiti con i calciatori le cui vertenze vanno sanate subito. Poi c’è il nodo iscrizione. Servono circa 50 mila euro ed il nulla osta per lo stadio.

Non c’era nessuno della dirigenza attuale. Maurizio Melfa ha detto chiaramente che c’è la propria disponibilità a dare una mano in termini di sponsorizzazione, non avendo contezza della situazione finanziaria della società. L’ex presidente del Gela Massimo Romano si è detto disponibile ad avviare un percorso comune. “I tempi tecnici non ci sono per un cambio di proprietà o di affiancamento – ha spiegato – la società, con il vostro aiuto, deve convincersi ad iscrivere la squadra. Poi gli imprenditori in un lasso di 60 giorni potranno affiancarla o prenderla in mano. Oggi siamo 3-4 ma possiamo diventare molti di più, ma in tre giorni il miracolo può farlo solo l’attuale proprietà”.

Il Comune si è impegnato a insistere con la famiglia Mendola ed in serata c’è stato un nuovo contatto. La situazione rimane molto incerta. Da parte sua Di Stefano e Liardi hanno ribadito che lo stadio Presti sarà pronto entro fine agosto. “Non ci sono intoppi – hanno spiegato – se non vedete nessuno è perché sono in corso gli atti per l’affidamento delle gare ma i tempi saranno rispettati”.

 

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