Pontile sbarcatoio, fissato monotematico: demolizione o salvaguardia?

 
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Il crollo si verificò lo scorso anno

Gela. Sul finire dello scorso anno, il governo regionale annunciò uno stanziamento di quasi sette milioni di euro, per la totale demolizione del pontile sbarcatoio. Fondi vennero annunciati, seppur di entità decisamente inferiore, anche per la demolizione dell’ex lido La Conchiglia. Sul pontile sbarcatoio e sulla sua salvaguardia, nei mesi si è creato un fronte ampio e trasversale. Si ritiene che la struttura, di valore storico, vada messa in sicurezza e preservata. Per anni, rimpalli di competenze tra istituzioni, hanno di fatto azzerato le attività manutentive, fino al crollo del gennaio di un anno fa, con un tratto collassato su sé stesso. Del tema si parlerà in consiglio comunale. E’ stata fissata, per martedì prossimo, una seduta monotematica. Anche il sindaco Lucio Greco si è espresso per la salvaguardia della struttura, richiamando il valore storico nel contesto dello sbarco alleato della seconda guerra mondiale. Di recente, si è costituito un comitato a difesa del pontile.

Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito e il vice Paola Giudice (che a causa dell’infortunio del presidente si sta occupando di coordinare materialmente gli uffici) hanno dato seguito alla richiesta di monotematico e del pontile si dibatterà la prossima settimana, alla ricerca di una posizione unanime. La convocazione è stata inoltrata anche alla deputazione regionale e nazionale.

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