Popolo della famiglia con Greco, intesa raggiunta: in lista anche Caci e Mauro e l’ex crocettiano Guastella

 
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Greco e i responsabili locali del Popolo della famiglia

Gela. Ci sono ex assessori dell’ultima giunta Messinese come Giovambattista Mauro e Valeria Caci, ma anche l’ex consigliere comunale crocettiano Giuseppe Guastella (poi diventato indipendente), che pur aderendo alla mozione di sfiducia non si presentò in aula a votarla. Tutti sotto lo stemma del Popolo della famiglia che ha ufficializzato l’adesione alla coalizione “civica” dell’avvocato Lucio Greco. Il candidato a sindaco era insieme ai vertici locali del Popolo della famiglia a “benedire” l’intesa. “Tutto nasce dalla famiglia, il nucleo fondamentale della società. Da questo concetto sono nate le alleanze – ha detto l’aspirante primo cittadino – che condivido con i movimenti civici ed i gruppi politici che si sono avvicinati al progetto oggi comune. Alcuni si sono spogliati perfino del simbolo pur di condividere gli obiettivi del programma che prevede innanzitutto un censimento delle fasce di povertà per poter intervenire nell’immediatezza. Spazziamo ogni illazione sui temi della commistione politica perché i nostri obiettivi comuni partono da concetti legati alla famiglia e al rispetto dei cittadini. Per questo mi trovo a mio agio in questo ambiente che è il mio. Io che ho fatto il lupetto negli scout e che oggi conosco i problemi della gente da professionista del diritto”. I candidati del Popolo della famiglia correranno insieme al gruppo di “Solo per Gela-Impegno civico” e schierano anche Renato Messina, Rosaria Di Dio e Emanuele Zappulla.

“Non mi vengano a fare lezioni di politica alcuni aspiranti che, senza lavoro, puntano il dito sugli altri per fare della politica un impiego – conclude Greco – noi vogliamo partire dai talenti che ha questa città, agricoltura, turismo e anche industria”.

2 Commenti

  1. Troppe liste civiche per l’avv. Greco. Come dovra’ accontentarli dopo che sara’ eletto sindaco? Ognuno vorra’ il suo spazio ed allora saranno dolori non per lui ma per la citta’

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