Porto, M5s-Pd insieme avvisano Greco: “Si attribuisce meriti che non ha”

 
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Gela. Pd e Movimento cinquestelle, forse per la prima volta a livello locale, pubblicamente, fanno blocco e avvisano il sindaco Lucio Greco. “Niente inutili protagonismi sul porto rifugio”, che da anni attende anche solo gli interventi essenziali per strapparlo dall’atavico insabbiamento. I consiglieri comunali Virginia Farruggia e Alessandra Ascia non condividono la pratica da lupo solitario del primo cittadino, che ritengono voglia prendersi meriti che non ha. “Il porto rifugio è dei gelesi e nessuno può permettersi di fare propaganda sul tema, soprattutto poi se la stessa è frutto di bugie e mira solo all’autoreferenzialità. Il sindaco ancora una volta decide di abdicare al suo ruolo e piuttosto che difendere gli interessi dei gelesi e pretendere risposte concrete dalla protezione civile della Regione Siciliana, durante un incontro tecnico tenutosi ieri mattina, su un iter che invece che volgere alla fine sembra allontanarsi sempre più dal traguardo, si è posto in contrasto con i consiglieri comunali, che hanno chiesto spiegazioni sul tempo infruttuosamente trascorso e cede all’autocelebrazione, facendo pure parecchia confusione tra i diversi progetti che riguardano il porto rifugio. In realtà, il sindaco prima di accusare noi consiglieri, che abbiamo solo rivendicato un diritto per tutta la città, dovrebbe studiare maggiormente e farsi accompagnare dal gruppo di lavoro che dal 2015 segue l’iter del progetto di rifunzionalizzazione del porto rifugio, piuttosto che tenere il gruppo all’oscuro dei suoi incontri. Dal 2019 – dicono Farruggia e Ascia – quando fu ricostituito il gruppo attraverso una nuova delibera di consiglio comunale, il sindaco non lo ha mai coinvolto, ritenendolo forse inutile o un condizionamento alle sue scelte. Invece, gli avremmo potuto spiegare meglio tutto l’iter procedurale e le vicissitudini che hanno bloccato e continuano a bloccare l’iter per l’escavo e la realizzazione del pennello intercettatore; gli avremmo potuto ricordare che la sua visita, per cui si è recato al Provveditorato per i lavori pubblici di Sicilia e Calabria, definendola come un suo merito, è stata solo uno dei piccoli passi fatti da tutti noi per raggiungere il traguardo finale”. I consiglieri richiamano l’attività svolta nel tempo dai loro riferimenti politici, ovvero il senatore Pietro Lorefice e il deputato Ars Giuseppe Arancio. “Abbiamo portato in città il provveditore per un incontro col sindaco, il viceministro Cancelleri e la deputazione del M5s alla capitaneria di porto. Siamo fortemente dispiaciute che il sindaco oggi abbia rinnegato la disponibilità che il governo, attraverso i rappresentati locali – aggiungono – gli ha sempre offerto, al di là dei posizionamenti politici, considerando soprattutto che nessuno di noi, al tavolo tecnico di ieri, lo ha attaccato o ritenuto responsabile dei ritardi biblici che hanno caratterizzato questa vicenda, anzi abbiamo sempre pensato che si dovesse lavorare in sinergia per raggiungere gli obiettivi per la città”.

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Grillini e dem chiedono pieno coinvolgimento e attendono di valutare l’intesa con Sicindustria per il rilancio del porto, purché vengano garantiti i pieni diritti della città e degli operatori, che da anni si battono. “Chiediamo al sindaco di essere messi a conoscenza di tutto ciò che riguarda il porto rifugio e che si faccia luce sui ritardi da parte della Regione Siciliana, nonché sulla incompetenza mostrata negli anni e se tale non è, di certo si deve parlare di una precisa volontà politica tesa a fare in modo che in città non ci sia un porto. Non si può pensare di farla sempre franca dichiarando che la colpa è imputabile a tutti i soggetti coinvolti – concludono – perché equivale a dire che la responsabilità non è di nessuno. Siamo pronti ad un confronto per dare dignità alla nostra città che fino a prova contraria è una splendida città di mare e per questo merita un porto”. M5s e dem, come aveva già fatto capire il segretario del Pd Guido Siracusa, pare siano pronti a lanciare un fronte comune di opposizione all’amministrazione Greco, a cominciare dall’infinito porto rifugio.

2 Commenti

  1. analisi della sabbia che è rivolata a mare ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
    e vi riunite pure, comitati pro-porto ma fatela finita
    il tanto conclamato turismo ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaahaha
    ma pensate ancora di prenderci per il c……
    bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

  2. per questo problema non ci sono forze di destra o di sinistra ma solo gelesi e si dovrebbe lavorare in sinergia ognuno per le proprie forze- Noi cittadini daremo il ns consuntivo per quelli che hanno lavorato e chi no. Penso che qualcuno ci stia remando contro e non capisco se alla regione o al ministero.

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