Porto rifugio off limits anche per Goletta Verde, nave ha attraccato nel sito industriale

 
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La nave di Goletta Verde non ha potuto attraccare al porto rifugio

Gela. E’ arrivata nel primo pomeriggio di oggi, ma come vuole il copione (fin troppo conosciuto ormai da anni) anche la nave di Goletta Verde non ha potuto attraccare al porto rifugio, insabbiato senza soluzione alcuna. La campagna di Legambiente ha fatto tappa sulle coste locali e successivamente equipaggio e staff hanno partecipato al dibattito, organizzato alla pinacoteca comunale. Allo stesso tavolo (come già riferito), c’erano il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e i vertici locali di Raffineria di Gela e Syndial. Sono state ore concitate, quelle precedenti all’incontro pubblico, dato che non è stato facile far attraccare la nave. E’ stato necessario l’interessamento della capitaneria di porto e dell’operatore Vincenzo Casciana, attuale consigliere comunale, per consentire l’approdo al porto isola, nonostante gli stringenti controlli imposti dal protocollo interno di Eni.

Pare sia stata richiesta anche la presenza di agenti della polizia. Ciafani, durante il dibattito, ha ringraziato Casciana per aver consentito all’equipaggio di arrivare agli approdi.

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