“Poteva essere una strage”, c’erano altre bombole: due carabinieri le hanno rimosse

 
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Le conseguenze potevano essere ancora più drammatiche

Gela. “Poteva essere una strage peggiore”. Uno degli investigatori arrivati tra i primi in via Madonna del Rosario, ieri dopo la terribile esplosione, ricorda quei momenti, fatti di terrore e caos. Un mezzo adibito alla vendita di pollame e rosticceria è stato sventrato. Sono sedici i feriti, due molto gravi. La deflagrazione sarebbe stata causata da una delle bombole a gas usate dall’attività commerciale. I primi ad intervenire sono stati due carabinieri della radiomobile, in pattuglia durante quei momenti. Sono stati loro a prestare i soccorsi più immediati, nonostante il panico causato da quanto stava accadendo.

C’è di più, però. I due militari, davanti all’inferno di fuoco, si sono accorti della presenza di altre bombole e le hanno immediatamente spostate, per evitare che potessero esplodere e causare altri danni enormi. I vigili del fuoco che hanno spento le fiamme l’avrebbero spiegato agli inquirenti. “Se fosse partito il fondello della bombola, un disco di almeno venti centimetri avrebbe potuto fare una strage”. Il fatto di aver allontanato le bombole, ha evitato altri danni. Le indagini sono coordinate dai pm della procura e condotte dai poliziotti del commissariato.

3 Commenti

  1. Non ci sono parole per definire il manicomio di ambulanti che si raduna in via Madonna del rosario tra abusivi mao mao e chi più ne a più ne metta tutti vicini vicini senza nessun servizio neanche un bagno pubblico per cosa per guadagnare la giornata e una vergogna ci vorrebbe più vigilanza è un area adibita a mercato sindaco questo è compito suo mi raccomando non pettini le bambole come tutti gli altri e pensi un po’ a gela

  2. Il tg parla parla che poteva essere una strage ….è una strage..ci sono feriti gravissimi che versano in condizioni critiche,Ma nessuno ne parla …ci sono due persone a Palermo che stanno lottando tra la vita e la morte …il piccolo Andrea Pacia e Tiziana Nicastro madre di tre figli che sta lottando x tornare dai suoi figli…e in prognosi riservata…i formativi e date più notizie su queste persone …invece di dire cazzate che sono tutti fuori pericolo …vergognatevi giornalisti invece di occuparvi solo di politica e cazzate …date il giusto peso a queste persone innocenti che stanno lottando ..

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