Prg, “profonda revisione delle norme tecniche di attuazione”: definita delibera

 
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Gela. I ventotto anni trascorsi nell’infinito iter del piano regolatore generale, concluso solo nel 2018, hanno inevitabilmente influito sulla tenuta di uno strumento urbanistico, che anche a Palazzo di Città è considerato quasi del tutto superato, rispetto alle attuali esigenze del territorio. L’ex assessore Francesco Salinitro, che chiuse l’iter di approvazione, ha più volte sostenuto la necessità di adeguare lo strumento urbanistico, approvato anche per evitare che l’attesa potesse protrarsi ancora per altri anni. La consapevolezza è chiara anche nelle valutazioni dell’attuale assessore, Giuseppe Licata. Per questo motivo, gli uffici tecnici stanno lavorando su un progetto complessivo di revisione delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale e del regolamento edilizio. “E’ fondamentale – dice Licata – la delibera da portare in giunta è pronta e stiamo lavorando agli ultimi particolari. Questa amministrazione comunale vuole arrivare alla revisione delle norme tecniche di attuazione e l’obiettivo è partire con l’attività entro la fine del 2021”. La delibera definitiva potrebbe arrivare in giunta entro le prossime settimane, ma Licata e i tecnici del settore urbanistica sono convinti che si debba procedere, anche a tappe forzate, per tentare di rivedere le norme tecniche di attuazione, mettendo al passo dei tempi l’intero prg, anche a seguito del profondo ridimensionamento economico attraversato dalla città, che tra le altre cose ha dovuto prendere atto del nuovo ciclo produttivo dell’industria. L’attuale strumento urbanistico rende sempre più difficile adeguarsi alla normativa regionale in materia e senza una profonda revisione sarebbe ancora più complicato gestire il prg. Da diversi mesi, Licata e i tecnici stanno verificando tutti i passaggi. “Negli ultimi giorni – aggiunge l’assessore – ci sono stati altri incontri e stiamo per chiudere, con la delibera”.

Successivamente all’approvazione della giunta, si dovrebbe poi valutare la costituzione di un ufficio di assistenza al responsabile dell’intero procedimento. Nel cronoprogramma che verrà sottoposto alla giunta, si prevede di iniziare con uno studio preliminare su tutte le attuali criticità che attraversano le carte del prg.

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