Prima il rogo poi le polemiche, la rabbia dei residenti dell’Orto Pasqualello

 
0

Gela. Torna a bruciare l’orto Pasqualello. Le fiamme adesso fanno più paura. Non si sono ancora placate le polemiche dei residenti per l’incendio divampato martedì scorso che ieri mattina si è verificato un nuovo rogo.

Un coro unanime contro il sindaco Angelo Fasulo e la sua giunta ha unito gli oltre cento cittadini fatti sgomberare, per la seconda volta in appena quattro giorni, da agenti di polizia municipale. Anche il gestore del ristorante “L’Ancora”, che ha subito danni ai magazzini, è tra le persone fatte evacuare. Questa volta le fiamme hanno raggiunto le abitazioni mentre cenere e fumo sono stati avvertiti nel centro storico e nella periferia della città. In alcuni appartamenti sono andati in frantumi anche i vetri delle finestre che affacciano a nord, a ridosso del canneto abbandonato a se stesso.

In strada, tra le persone fatte evacuare dai loro appartamenti, tre disabili e pensionati. Sono stati portati in spalla con le loro carrozzine dai vicini di casa, mentre alle loro spalle le fiamme alte decine di metri hanno continuato ad avanzare divorando il canneto. “Mia suocera Concetta Greco di 82 anni – sostiene Maurizio Emmanuello – ha rischiato di rimanere intrappolata a casa ed esplodere per la presenza di bombole a gas della cucina”. I vigili del fuoco hanno spiegato tre mezzi per domare il rogo, alcuni pompieri stremati dalla calura sono stati soccorsi dal personale del 118 il cui intervento è stato sollecitato dagli agenti del commissariato di polizia. “Il problema del canneto va avanti da troppi anni – dicono Salvatrice Deleo e Manuele Morteo – e senza dubbio basta a sottolineare il disinteresse sia dell’amministrazione Fasulo che della precedente capeggiata da Rosario Crocetta”. “Avevamo segnalato il pericolo al primo cittadino – conclude Oscar Comandatore – quando stavano mettendo in sicurezza la bretella di via Borsellino. Ci hanno continuato ad ignorare”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here