Pro-Greco con scadenze pesanti, Sammito: “Pd? Non credo al ritorno di fiamma”

 
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Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito

Gela. Per i pro-Greco saranno settimane di importanti scadenze, anzitutto per gli atti finanziari. Il nulla di fatto sul Pef, con numeri che per la maggioranza si sono rivelati insufficienti, costringerà a stringere i tempi. Per giovedì, il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ha convocato una capigruppo che servirà a definire il prossimo ordine del giorno. Non dovrebbero esserci particolari novità in consiglio. Si ripartirà proprio dal piano economico finanziario e dalle tariffe Tari, punti “congelati” dopo le recenti disavventure d’aula. Ci sono poi diversi debiti fuori bilancio. Non arrivano molti segnali, invece, in prospettiva del bilancio di previsione 2022, che potrebbe slittare, nonostante sia fondamentale anche per il nuovo contratto Ghelas oltre che per la casella dei dirigenti. A metà mese, scade l’incarico dell’architetto Antonino Collura e lo scenario della burocrazia comunale si complica ancora di più. Collura, infatti, è tra i pochi dirigenti a disposizione e gli sono stati affidati procedimenti molto importanti, compresi i programmi di finanziamento, da “Agenda Urbana” e fino a “Qualità dell’abitare”. Sammito, intanto, ribadisce che le polemiche montate in aula, la scorsa settimana, non se le aspettava. “Mi spiace che il consigliere Alessandra Ascia, ex presidente del consiglio e della quale ho massima stima, abbia fatto una polemica che non condivido – dice – gli atti sono stati trasmessi nei tempi previsti. Voglio dire, anche io li ho ricevuti in ritardo, ma ho immediatamente provveduto a trasmetterli, prima informalmente e poi anche in maniera formale, sia ai consiglieri che alla commissione bilancio. E’ comunque pienamente legittimo trasmettere atti, entro le ventiquattro ore precedenti alla riunione di consiglio. Mi è sembrata una polemica gratuita, da parte di chi conosce molto bene le procedure che vanno adottate”. Il presidente dell’assise civica, di fatto ancora esponente del movimento del sindaco Greco, ha praticamente ottenuto il via libere ad una candidatura alle regionali, sotto le insegne di Forza Italia (seppur ad oggi non ci sia stata un’adesione ufficiale al partito). Anche il parlamentare Ars Michele Mancuso e il presidente dell’Assembla regionale Gianfranco Miccichè sono prossimi ad ufficializzare la lista, che prevede (salvo sorprese) proprio la presenza di Sammito. Il presidente, tra i primi in maggioranza, già diversi mesi fa pose la questione dell’autosufficienza, notando che i pro-Greco non hanno la certezza dei numeri. Sia il sindaco che l’area civica, negli ultimi giorni, sono tornati a sostenere l’opzione di un allargamento e c’è già chi parla di una ripresa stabile dei rapporti con il Pd, uscito dalla giunta ormai due anni fa. Sammito, però, non la vede affatto così.

“Se devo essere onesto, non credo in un ritorno di fiamma con il Pd – dice ancora – i dem erano in giunta e l’hanno lasciata. Fino ad oggi, salvo che sui giornali, non ci sono mai state proposte ufficiali per un incontro o per valutare i temi posti anche dal loro consigliere comunale. Il Pd non ha mai scritto ufficialmente al sindaco o al consiglio comunale, almeno per quello che è a mia conoscenza. Se pensano che basti uscire sui giornali, per poi dover attendere una chiamata dal sindaco, allora credo che abbiamo un’idea sbagliata. Un governo della città aperto ai tecnici? Questa soluzione, secondo me, sarebbe la sconfitta della politica. Penso invece che un allargamento possa essere fatto verso gruppi civici o di centrodestra, che è l’area nella quale mi rivedo. Altrimenti, si rimanga con tredici consiglieri, puntando all’approvazione degli atti in seconda convocazione. Un allargamento va predisposto sui temi, confrontandosi con chi ci sta. Se deve essere solo numerico, allora non lo condivido”. Sammito, che da tempo si rivede nelle posizioni di Forza Italia, fa capire che un eventuale bis con il Pd non è per nulla la soluzione da sostenere, soprattutto con le regionali che man mano si avvicinano.

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