Progetti Pnrr, incarico tecnico per il nuovo micronido: ancora la lente politica sull'affidamento
Vicende, quelle degli incarichi tecnici, che hanno toccato più parti politiche. Questa volta, l'affidamento per attività nel progetto del micronido è andato a un professionista, legato al vicepresidente del civico consesso Biundo, da rapporti di parentela
Gela. I fondi Pnrr, in questi anni, sono stati utilizzati in maniera costante dall'amministrazione comunale, sia con la giunta Greco sia con quella attuale, guidata dal sindaco Di Stefano. I programmi di finanziamento attivati si muovono su diversi fronti. In questo scorcio temporale, l'amministrazione, con gli uffici del settore lavori pubblici e con quelli dell'area governance e attuazione Pnrr, ha raggiunto la fase di avvio dei lavori, per ciò che concerne “Qualità abitare” e “Rigenerazione urbana”, i due gangli della programmazione dei progetti. Tra gli interventi che a breve sono in procinto di concretizzarsi con il cantiere, c'è quello per il micronido previsto tra via Sammartini, via Nardini e via Albinoni. Una struttura scolastica per i più piccoli, considerata molto importante e coperta da stanziamenti Pnrr, per un totale di poco più di un milione di euro. I lavori sono stati appaltati e il progetto esecutivo aveva già ottenuto le necessarie autorizzazioni. Ragioni che hanno indotto ad accelerare anche per assegnare l'incarico tecnico di coordinamento della sicurezza nell'esecuzione, comprensivo di “misura e contabilità”. Attraverso affidamento diretto, con la piattaforma Mepa, la scelta è ricaduta sul geometra Salvatore Biundo. In totale, l'incarico assomma a circa 41mila euro. L'atto, come è già spesso capitato in tema di incarichi per i progetti Pnrr, è finito all'attento vaglio della politica. Il tecnico individuato, infatti, ha rapporti di parentela con il consigliere comunale di Forza Italia Antonino Biundo. Qualcuno, come spesso capita, già adombra possibili ricostruzioni politiche. “Onestamente, non so nulla – spiega brevemente Biundo – non ho l'abitudine di intervenire in queste vicende che attengono incarichi tecnici. Non sapevo nulla neanche del provvedimento di nomina”. Il vicepresidente del civico consesso era già stato oggetto di qualche affondo politico, quando un altro professionista, suo nipote, ottenne un incarico tecnico in uno degli interventi Pnrr. Anche in quel caso escluse un suo intervento. Vicende, quelle degli incarichi per questi progetti, che hanno toccato più parti politiche, compreso il Movimento cinquestelle, con professionisti vicini al gruppo locale scelti, sempre attraverso Mepa, per importanti affidamenti tecnici. Lo stesso sindaco Di Stefano, all'indomani delle provinciali di secondo livello, venne accostato alla nomina di una professionista, individuata per cantieri di “Qualità abitare” e attuale consigliere comunale civica a Mazzarino. Sia l'interessata sia il sindaco esclusero collegamenti tra la collocazione politica e il ruolo tecnico.
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