“Progetto civico fallito”, Scuvera: “Stasi incide su finanziamenti, in FdI nessuna tensione”

 
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I consiglieri FdI insieme al parlamentare Ars Giuseppe Catania e al coordinatore cittadino Salvatore Scuvera

Gela. “La giunta che sta per nascere? Sicuramente non è di centrodestra”. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera, in serata, ha avuto modo di incontrare tutti gli esponenti del partito locale e il parlamentare regionale Giuseppe Catania. E’ stata l’occasione per il classico scambio di auguri natalizi ma anche per qualche sortita politica. Scuvera, più che valutare le scelte del sindaco Lucio Greco, teme che la stasi amministrativa possa costare cara sul versante dei progetti. “A livello nazionale e regionale sono tanti gli investimenti previsti – dice – mi riferisco alla Zes e al collegamento tra l’asse stradale e l’area portuale. Ci sono le attività dell’Autorità di sistema per il porto. Eni ha comunicato l’intenzione di perseguire investimenti fondamentali per il gas e per l’idrogeno, senza dimenticare la filiera del gnl. L’approccio dell’economia green può essere importante sul territorio. Sono tutti obiettivi che si possono raggiungere passando dai finanziamenti del Pnrr. Sono tante le cose che si muovono ma ho come l’impressione che il Comune rischi di rimanere indietro se non ci sarà una svolta decisa. Sarebbe disastroso perdere questo treno. Il dissesto potrebbe rendere la situazione ancora più difficile. Ho come l’impressione che non tutti gli attori coinvolti stiano viaggiando alla stessa velocità”. Dal timore per i finanziamenti, Scuvera passa a quelle che sembrano invece certezze politiche. “Fratelli d’Italia con il governo cittadino del sindaco Greco non ha nulla da condividere. L’abbiamo detto da subito e siamo stati coerenti – prosegue – quello che sta accadendo, con un’evidente crisi politica, è la comprova che le basi del progetto di tre anni fa erano già deboli. Hanno tentato la carta del civismo per mettere insieme realtà politiche del tutto differenti. Questo percorso non ha prodotto effetti. Il progetto civico non esiste più. E’ stato un tentativo fallito”. Scuvera, sul quale Fratelli d’Italia ha scommesso anche nella corsa alle regionali (che ha poi premiato Catania), non fa passi indietro e lancia quasi una sorta di appello a tutto il centrodestra. “La stabilità si può dare solo se forze della stessa area politica decidono di condividere un progetto unitario, come è accaduto a Roma e a Palermo – dice ancora – il centrodestra locale deve assumersi le proprie responsabilità e lavorare ad un progetto per la città. Lo dobbiamo fare uniti e compatti”. Il coordinatore meloniano non avanzata alcuna primogenitura politica ma invita a vagliare un percorso di centrodestra per arrivare alle prossime amministrative. Fratelli d’Italia ha fatto il balzo e sono lontani i tempi dei primi passi mossi anche dal gruppo locale, che ha creduto nel progetto fino ad arrivare alle percentuali attuali.

Le fila del partito si sono ingrossate e tante anime hanno scelto di riconoscersi nel progetto dei sostenitori della Meloni. Non sono mancate fasi nel corso delle quali è parsa prevalere qualche tensione interna. Negli ultimi giorni, si è posta la questione del ruolo di capogruppo all’assise civica, con il rientro del consigliere Salvatore Scerra mentre è Vincenzo Casciana ad aver ottenuto l’incarico al momento della sua adesione (ufficializzata a settembre insieme a quella dell’altro consigliere Pierpaolo Grisanti). Scuvera esclude che ci siano contrapposizioni. “Ci siamo visti anche questa sera – conclude – ed eravamo tutti insieme, senza divisioni. Abbiamo salutato i risultati importanti ottenuti ma non vedo tensioni, in un partito che è ormai del trenta per cento”.

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