“Pronti a convocare sindacati e parti sociali”, Di Stefano avvia dialogo

 
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Per Di Stefano in questa fase non c'è il rischio del taglio dei finanziamenti di Agenda Urbana

Gela. L’amministrazione comunale stringe per avviare il confronto sugli investimenti. Subito dopo l’insediamento ufficiale, l’iniziativa l’aveva presa il vicesindaco Terenziano Di Stefano, che adesso conferma di aver già dato mandato ai funzionari del municipio. “Al massimo tra due settimane – dice – convocherò tutte le parti sociali, compresi i sindacati. Vogliamo fare il punto della situazione e cercare di capire se ci siano aspetti sui quali il Comune può intervenire. Il confronto diventa essenziale”. Di Stefano, che dal sindaco Lucio Greco ha ricevuto anche la delega allo sviluppo economico, è ben consapevole che sono diversi i capitoli nevralgici. Ha subito fatto riferimento ai 32 milioni di euro delle compensazioni Eni, ma anche al protocollo d’intesa del 2014, ai 25 milioni di euro dell’accordo di programma e agli oltre 30 milioni di euro dell’Agenda Urbana. L’ente, già in difficoltà finanziarie, non può permettersi di perdere risorse. L’intenzione è di ampliare il dialogo alle aziende. “Non dobbiamo farci trovare impreparati – continua – ci sono tanti lavoratori che a breve potrebbero uscire dal ciclo produttivo e dobbiamo avere gli strumenti necessari”.

Ieri, il segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici Francesco Cacici ha lanciato l’allarme sul possibile taglio di centinaia di contratti a termine nell’indotto di raffineria Eni, dato che i cantieri della green refinery sono praticamente conclusi. La giunta cercherà di fare leva anche sull’Agenda Urbana, un programma di investimenti portato avanti insieme al Comune di Vittoria. “Abbiamo avuto alcuni incontri – conclude – una cabina per coordinare i progetti? Sì, potremmo valutare questo tipo di possibilità, anche per evitare di ingolfare gli uffici comunali, già oberati di lavoro”.

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